Frutto della mescolanza culturale su cui si fonda il passato delle Isole Canarie, la loro gastronomia è molto più che un viaggio sensoriale: è un viaggio attraverso la storia e i sapori unici che le caratterizzano, con una ricca varietà di piatti tradizionali e vini pregiati.
Oltre alle originali prelibatezze del mare (come molluschi, crostacei e varie specie di pesci, tra cui sardine, sgombri e orate) e quelle delle terra (come cereali, orzo e grano, da cui si ricava il gofio, una farina macinata e tostata) nella cucina delle Canarie sono stati introdotti nuovi prodotti con l’arrivo dei colonizzatori europei. Tra questi, patate, mais, pomodori e spezie esotiche, oltre a canna da zucchero e legumi e alle tecniche di produzione casearia e vitivinicola.
Uno dei periodi migliori per scoprire questo ricco patrimonio è l’autunno, quando l’arcipelago si fa teatro di colori e profumi da non perdere. Per questo, le isole propongono un fitto calendario di eventi gastronomici da settembre a dicembre.
La stagione si apre con il Festival Gastronomico di La Gomera, in programma tra il 21 e il 24 settembre, nella Plaza de La Constitución di San Sebastián, con laboratori, degustazioni e spettacoli musicali.
Tra le prelibatezze più amate dell’isola, spicca il miel de palma, o guarapo: prodotto dalla linfa della palma, viene principalmente impiegato per accompagnare pasticceria e gelati, così come per la preparazione di dolci. Tra questi, molto nota è la crema de queso con miel de palma: una squisita crema vellutata che unisce il formaggio fresco con il miele di palma, creando appunto una combinazione perfetta di sapori dolci e salati.
Dal 18 ottobre al 9 novembre 2024, invece, San Miguel de Abona, sull’isola di Tenerife, ospita Saborea San Miguel con diverse attività volte a valorizzarne la gastronomia. Tra queste, Gastrosur, evento punto di riferimento per i professionisti del settore agricolo e della ristorazione che comprende un mercato di prodotti locali, conferenze e degustazioni. Inoltre, non manca la tradizionale Ruta de la Tapa, manifestazione con laboratori di cucina e degustazioni di vino e, naturalmente, tapas, i famosi stuzzichini iberici nella versione canaria. La stessa formula si può trovare anche nel borgo di Guía de Isora.
Una delle eccellenze di Tenerife è legata alla produzione di vini che affonda le sue radici nel lontano XV secolo e che deve le sue caratteristiche al suolo vulcanico su cui crescono le viti, ricco di salinità del mare e di minerali vulcanici. Dei 10 vini a Denominazione di Origine Protetta delle Isole Canarie, marchio lanciato per estenderne la commercializzazione in Europa e nel resto del mondo, cinque si trovano proprio a Tenerife (Abona, La Orotava, Tacoronte-Acentejo, Valle de Güímar e Ycoden-Daute-Isora).
Le attività del mese di novembre si aprono con la manifestazione Noviembre Mes del Vino nel comune di La Laguna, sull’isola di Tenerife, il cui programma è ricco di degustazioni, presentazioni, conferenze e altro ancora, sempre con il vino come protagonista principale.
Il comune di Teror, insieme al Cabildo di Gran Canaria, organizza la Feria de la Papa all’inizio di novembre, promuovendo uno dei suoi prodotti di punta, le patate. Qui, vengono servite con una salsa piccante a base di aglio e peperoncino nel famoso piatto chiamato “papas arrugadas con mojo”.
Sempre nei primi giorni di novembre si tiene a Los Llanos de Aridane, sull’isola di La Palma, la Ruta del Gallo: evento enogastronomico che si apre con l’appuntamento Gallo Kids, pensato per i più piccoli e che prevede una serie di stand che offrono tapas realizzate con ingredienti caratteristici dei comuni che vi aderiscono, ovvero Los Llanos, El Paso e Tazacorte.
Da metà novembre all’inizio di dicembre, nel comune di El Rosario, a Tenerife, si svolge La Ruta de la Tapa de Setas, evento gastronomico in cui degustare i piatti preparati da taverne, bar e ristoranti e assistere a laboratori micologici, conferenze e workshop sulle varietà di funghi delle Isole Canarie. L’arcipelago, grazie alle sue invidiabili condizioni climatiche, ne conta numerose varietà (per la raccolta dei funghi locali conviene affidarsi a guide esperte).
A fine novembre è in programma invece il Festival Enogastronomico Saborea Lanzarote, evento che nella sua ultima edizione ha attirato oltre 50.000 visitatori: una due giorni in cui i prodotti locali incontrano la cucina d’avanguardia grazie alla presenza di più di 150 espositori.
Un altro evento degno di nota si svolge nel comune di Adeje. Si tratta di degusta.me: per tutto il mese di novembre si tengono laboratori per adulti e bambini, show-cooking, masterclass di chef stellati, degustazioni e molto altro.
Inoltre, il periodo da novembre a maggio è caratterizzato dalla stagione dei famosi guachinches: piccoli locali dell’arcipelago che, dopo la vendemmia, aprono le loro porte per far degustare il vino nuovo, offrendo un delizioso viaggio nella gastronomia tradizionale.
Come preludio alle festività natalizie, la Feria de la Tapa Herreña si tiene a metà dicembre nella centrale Plaza del Virrey de Manila, nel capoluogo di El Hierro, Valverde. In questa occasione, la città si trasforma in una vetrina di sapori tra attività culturali e musicali alla presenza di prestigiosi chef che deliziano e intrattengono con abbinamenti e degustazioni.
Tra i principali piatti tradizionali, ognuno con la propria storia e personalità, da non perdere lo escaldón de gofio, una zuppa densa preparata con gofio, carne e cipolle, formaggi locali, frutti di mare freschi e carni succulente. Ma predomina l’uso di verdure locali, come nel caso dello stufato di crescione, le pannocchie con patate e costine, o i “bubangos” ripieni, una varietà autoctona di zucchine.
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