ROMA – “Lavoriamo sugli Esami del secondo ciclo in presenza. Siamo convinti di poterli garantire in sicurezza, il comitato tecnico-scientifico ci ha dato il via libera”. Lo scrive su Facebook la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. “In queste settimane il Governo non ha mai smesso di pensare alla scuola e non lo farà mai. Anche per questo vogliamo assumere, per il prossimo anno scolastico, più docenti possibili, a partire dai precari”, continua.
“Tutti gli scenari elaborati dal comitato tecnico-scientifico sconsigliano la riapertura delle scuole, se non vogliamo vanificare gli sforzi fatti da milioni di italiani e mettere a rischio la salute di tanti. Da Ministra dell’Istruzione è un grande dolore, per me, dover tenere le scuole chiuse. Ma ce lo impone il senso di responsabilità. Per ripartire, domani, più forti”, aggiunge la Azzolina. “Occorre lavorare rapidamente per settembre. Lo stiamo facendo. Presto avremo le prime proposte”.
La notizia della riapertura a settembre fa piacere ai presidi dell’Anp, che tuttavia sottolineano la necessità che si intervenga rapidamente per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, cogliendo l’occasione dell’assenza degli alunni, e per ampliare ovunque le strutture digitali.
“Effettuare questi lavori – fa notare il presidente di Anp, Antonello Giannelli – contribuirebbe anche alla ripresa economica e consentirebbe di recuperare un ritardo di molti anni”. Solo nei giorni scorsi, l’Associazione dei costruttori (Ance) ha evidenziato come dal 2014 siamo stati messi in campo oltre 10 miliardi per le ristrutturazioni degli edifici scolastici ma in questi mesi di chiusura delle scuole nessun cantiere sia stato aperto.