“Ballate per uomini e bestie”: parte il nuovo tour di Capossela, in autunno una tranche nei teatri

216

ROMA – Parte stasera, 25 maggio, il nuovo tour di Vinicio Capossela, legato alla pubblicazione del suo ultimo album “Ballate per uomini e bestie”, undicesimo lavoro in studio del cantautore uscito venerdì 17 maggio su etichetta La Cùpa/Warner Music.

Il tour teatrale di Capossela, che lo porterà a esibirsi nei più importanti teatri classici, di tradizione ed enti lirici, partirà ad ottobre 2019 e sarà anticipato in questi mesi da una serie di concerti-atti unici concepiti appositamente per luoghi specifici, dando rilievo ai brani e alle tematiche del nuovo album:

  • 25 maggio: SERMONETA (LT) – Castello Caetani – Maggio Sermonetano
  • 8 giugno: VERONA (VR) – Teatro romano – Festival della Bellezza
  • 5 luglio: MILANO (MI) – Piccolo Teatro Strehler – La Milanesiana Festival
  • 7 luglio: SPOLETO (PG) – Piazza Duomo – 62Spoleto Festival dei 2Mondi
  • 8 luglio: PISA (PI) – Piazza dei Cavalieri – Numeri Primi – PISA FESTIVAL
  • 19 luglio: SANT’ANTIOCO (SU) – Arena Fenicia – Arena Fenicia Festival
  • 21 luglio: RIOLA SARDO (OR) – Parco dei Suoni – Rocce Rosse Blues Festival
  • 6 agosto: MASSA d’ALBE (AQ) – Anfiteatro romano di Alba Fucens – Festiv’Alba

Il tour teatrale di “Ballate per uomini e bestie” prevede invece queste date:

  • 6 ottobre – RIMINI – Teatro Galli
  • 7 ottobre – MILANO – Teatro Arcimboldi
  • 13 ottobre – BARI – Teatro Petruzzelli
  • 18 ottobre – MONTECATINI – Teatro Verdi
  • 24 ottobre – TORINO – Teatro Colosseo
  • 25 ottobre – BERGAMO – Teatro Creberg
  • 26 ottobre – VARESE – OpenJob Metis
  • 13 novembre – GENOVA – Teatro Carlo Felice
  • 17 novembre – UDINE – Teatro Nuovo Giovanni Da Udine
  • 19 novembre – BOLOGNA – Teatro Duse
  • 20 novembre – BOLOGNA – Teatro Duse
  • 22 novembre – TRENTO – Auditorium S. Chiara
  • 23 novembre – VICENZA – Teatro Comunale
  • 26 novembre – BRESCIA – Teatro Grande
  • 29 novembre – FIRENZE – Teatro Verdi
  • 3 dicembre – CATANIA – Teatro Metropolitan
  • 5 dicembre – COSENZA – Teatro Rendano
  • 7 dicembre – PESCARA – Teatro Massimo
  • 8 dicembre – ROMA – Sala Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica

Presentato dal suo autore come “Un cantico per tutte le creature, per la molteplicità, per la frattura tra le specie e tra uomo e natura”, il nuovo disco di Capossela è stato anticipato dall’uscita del brano “Il Povero Cristo” accompagnato da un videoclip scritto da Vinicio Capossela e Miriam Rizzo per la regia di Daniele Ciprì che firma anche la fotografia. Il video è stato girato a Riace e gli interpreti sono Enrique Iatzoqui, il celebre Gesù de “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, Marcello Fonte, palma d’oro a Cannes nel 2018 per Dogman e Rossella Brescia. Il brano riferisce  dell’incapacità dell’uomo di salvarsi seguendo il precetto in cui è racchiusa  tutta la Buona Novella: “ama il prossimo tuo come te stesso”.

Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile da realizzare. L’avidità, l’egoismo e l’ignoranza dell’uomo portano Cristo a rinunciare al suo insegnamento e a tornare infine sulla croce. “Cristo”, racconta Capossela, “incontra l’uomo e impoverisce fino a diventare il povero cristo che, sulla bocca di tutti, si fa sinonimo della condizione umana”.

“Ballate per uomini e bestie” è un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura. In un’epoca in cui il mondo occidentale sembra affrontare un nuovo medioevo inteso come sfiducia nella cultura e nel sapere e smarrimento del senso del sacro, Capossela sceglie di pubblicare un canzoniere che, evocando un medioevo fantastico fatto di bestie estinte, creature magiche, cavalieri erranti, fate e santi, mette in mostra le similitudini e il senso di attualità che lo legano profondamente alle cronache dell’oggi.

Il racconto e il canto divengono strumento per tentare un riavvicinamento al sacro e alle bestie, indispensabile punto di accesso al mistero della natura, anche umana. La forma scelta da Capossela per questa sua nuova impresa artistica è quella della ballata, come occasione di pratica metrica e di svincolamento dalla sintesi. La ballata prende il caos delle parole in libertà, l’esperienza liquida del divenire, le riduce a storia e le compone nel fluire di strofe. Tra i quattordici brani che compongono l’album non mancano poi canzoni ispirate alla grande letteratura, da testi medievali alle opere di poeti amati come Oscar Wilde e John Keats.

Scritto, composto e prodotto da Vinicio Capossela, “Ballate per uomini e bestie” è stato registrato nell’arco di due anni tra Milano, Montecanto (Irpinia) e Sofia (Bulgaria) da Taketo Gohara e Niccolò Fornabaio, e si avvale della collaborazione di musicisti prestigiosi come Alessandro “Asso” Stefana, Raffaele Tiseo, Stefano Nanni, Massimo Zamboni, Teho Teardo, Marc Ribot, Daniele Sepe, Jim White, Georgos Xylouris e l’Orchestra Nazionale della Radio Bulgara.