Banco del Mutuo Soccorso: la “Legacy edition” de “Io Sono Nato Libero”

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Banco del Mutuo SoccorsoBanco del Mutuo Soccorso: esce la “Legacy edition” de “Io Sono Nato Libero”. Cofanetto con la ristampa dell’opera e l’album inedito “La libertà difficile”

Esce in questi giorni la “Legacy edition” (Sony Music) de “Io Sono Nato Libero”. Imperdibile versione in cofanetto di uno degli album più conosciuti del Banco del Mutuo Soccorso e della storia del Progressive rock italiano. Terzo album della discografia del gruppo, pubblicato nel 1973 e contenente una delle composizioni più famose in assoluto, “Non mi rompete”. Alla pubblicazione del cofanetto farà seguito un tour (tutte le date e gli aggiornamenti presto su www.musicshow.it)

Grazie alla determinazione e all’ispirazione compositiva di Vittorio Nocenzi, fondatore e figura carismatica del Banco, il gruppo tornerà in studio per realizzare un ulteriore intero album di inediti, e all’orizzonte ci sono altri progetti importanti a cui Nocenzi sta lavorando da anni.

Il cofanetto è disponibile nella versione booklet 40 pagine+2 CD e nella versione LP+CD e libretto formato LP. Con l’opera originale rimasterizzata, la Legacy edition comprende un secondo disco, dal titolo “La libertà difficile”, un vero e proprio nuovo album del Banco con delle nuove rielaborazioni dei pezzi originali contenuti in “Io Sono Nato Libero” e materiale inedito, composto da Vittorio Nocenzi e dal figlio Michelangelo, e realizzato con la formazione attuale del Banco. A completare la pubblicazione, un interessante libro di 40 pagine, con foto, interviste, note, e un bellissimo albero genealogico che ripercorre la storia del gruppo fino ad oggi.

1° disco della “Legacy Edition”, le tracce rimasterizzate dell’opera:

“Canto nomade per un prigioniero politico”; “Non mi rompete”; “La città sottile”; “Dopo… niente è più lo stesso”; “Traccia II”.

2° disco, le nuove tracce:

“Je Suis”; “Après rien, rien n’est plus le même”; “Bach Chromatic”; “Improvviso: un viaggio alato!”; “La libertà difficile”; e un’intervista a Vittorio Nocenzi come guida all’ascolto dei brani originali e degli inediti.

“Non è una Legacy industrialespiega Vittorio Nocenzicioè contenente qualche bonus track, ma è un vero e proprio lavoro inedito del Banco, registrato con la nuova formazione. Il drumming di Fabio Moresco, le chitarre bellissime di Filippo Marcheggiani e Nicola Di Già. Il basso potente di Marco Capozi, le voci di Vittorio Nocenzi, di Filippo Marcheggiani e Toni D’Alessio. Il debutto come compositore del brano “La libertà difficile” di Michelangelo Nocenzi, il mio figlio più piccolo, che ho scoperto essere il mio alter ego musicale naturale, perché quello che scrive mi accende in modo immediato.

È stato un regalo inatteso, in questa nuova stagione della mia vita che mi vede più che mai determinato a far continuare la storia di questa band, il Banco. L’unico modo per far rimanere fra noi Di Giacomo e Maltese. L’unico modo per ringraziare un pubblico fantastico ed appassionato, che ci chiede con forza ed amore di far proseguire questa storia, fatta di idee, di emozione e di musica”.