Bari: scoperta officina meccanica abusiva, sequestrati 4 quintali di rame

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Bari, abusivismo commerciale e furti di rameMOLFETTA (BA) – All’esterno appariva come una comune autorimessa o garage privato, in realtà, al suo interno, si nascondeva un’officina meccanica senza alcuna autorizzazione commerciale e/o amministrativa, priva della documentazione contabile e fiscale prevista per l’esercizio dell’attività di impresa ed impiegando anche personale “a nero”.

In particolare, nel contesto di una più generalizzata intensificazione dei controlli nello specifico settore, a finire nel mirino delle Fiamme Gialle della Tenenza di Molfetta, è stato D.D.L di anni 62, meccanico di autovetture. Nel corso dell’intervento, eseguito all’interno dell’autorimessa, è stata individuata  un’attrezzata officina con tutto il necessario per le riparazioni meccaniche, tutto in maniera completamente abusiva e con l’utilizzo di un dipendente “a nero”.

Tutta la strumentazione rinvenuta (banconi da lavoro, attrezzi, ponte sollevatore idraulico per auto, compressori, ecc.) è stata sottoposta a sequestro amministrativo, finalizzato alla confisca, ed il responsabile segnalato alla Camera di Commercio di Bari per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative.

Nei confronti del gestore dell’attività seguiranno accertamenti, anche di natura fiscale, per la quantificazione del volume d’affari sottratto al fisco. Infatti, il danno arrecato da simili attività illecite è trasversale e spazia dall’evasione fiscale alla concorrenza sleale sugli operatori regolari.

Nel corso di un’altra attività di servizio a contrasto del fenomeno dei furti di rame, cd. “oro rosso”, Finanzieri dello stesso Reparto, hanno individuato, in Terlizzi (BA), su un tratto della Strada Provinciale 231, un autoveicolo con targa bulgara, carico di cavi di rame.

Nonostante l’immediatezza dell’intervento, gli occupanti riuscivano a dileguarsi nelle campagne circostanti, lasciando il veicolo con il motore acceso e le portiere aperte, facendo perdere le loro tracce.

All’interno di esso sono stati recuperati circa 80 cavi di rame per un peso complessivo di 4 quintali, oltre a diversi attrezzi utilizzati per asportarlo. Il veicolo e tutto il materiale in esso rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Le indagini proseguono per risalire ai responsabili del fatto criminoso.