Bassetti: “Stop mascherine nei reparti è segno di ritorno alla normalità”

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prof. matteo bassetti tv2000ROMA – “È segno del fatto che siamo finalmente ritornati alla normalità, ed è una decisione saggia e condivisibile”. Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, commenta all’Ansa la nuova circolare del ministero della Salute che demanda ai direttori sanitari la valutazione per l’utilizzo della mascherina nei reparti con la presenza di soggetti fragili, dopo la decadenza dell’obbligatorietà di utilizzo di tale dispositivo di protezione previsto dall’Ordinanza scaduta il 30 giugno.

“Assistevamo ormai anche a situazioni paradossali – ha rilevato Bassetti – in cui visitando un paziente fragile in ambulatorio non vi era obbligo di mascherine mentre lo stesso paziente visitato in reparto prevedeva tale obbligo”. Il concetto, sottolinea l’esperto, è che la mascherina “va utilizzata quando serve ed in maniera appropriata, e non per un’imposizione di legge. D’altro canto medici e specialisti sanno bene quando usarla, ovvero in determinate situazioni o in sala operatoria. L’obbligatorietà va bene in alcuni momenti e situazioni, ma oggi le circostanze sono diverse e la caduta dell’imposizione è una evoluzione”.

Per un “completo ritorno alla normalità”, tuttavia, secondo Bassetti manca ancora un passaggio: “Bisogna spiegare ai responsabili delle strutture sanitarie che non ha più senso richiedere il tampone agli asintomatici perché oggi il virus Sars-CoV-2 non è l’unico in circolazione e inoltre, grazie all’immunità acquisita e diffusa grazie alle vaccinazioni, è ormai molto più affrontabile”.