MILANO – Pippo Baudo ha ricordato Maurizio Costanzo questa mattina su RTL 102.5 in “Non Stop News”, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Antonio Sica. “È stato uno dei primi personaggi importanti che ho conosciuto. È stato lui a farmi la prima intervista nel 1960 su un grande settimanale. Ero appena arrivato a Roma e mi colpì la sua simpatia nell’attaccarmi in senso positivo e di stanarmi nelle mie ambizioni. Era un grandissimo giornalista”.
Rispetto alla sua scomparsa, Baudo racconta: “Sapevamo che non stava bene, ma non fino a questo punto, non in maniera così grave. La situazione si è aggravata improvvisamente, purtroppo. Lascia la scia di un grande personaggio televisivo che ha fatto grande la televisione, che ha contribuito a inventarla. Ci lascia un grandissimo personaggio”.
Maurizio Costanzo, l’uomo
“Umanamente era molto disponibile”, racconta Baudo. “Si apriva e faceva aprire, e questa era la sua grande capacità. E infatti il Maurizio Costanzo show era uno show in cui tutti si aprivano raccontando cose che forse non avrebbero mai raccontato. Piano piano stanava i personaggi e li faceva aprire. Era la sua grande curiosità, che è alla base della saggezza e della cultura”.
La carriera e gli inizi
Pippo Baudo ricorda su RTL 102.5 alcuni dei grandi successi di Maurizio Costanzo. “Bontà loro era uno spettacolo fatto con il bordo di una finestra e due sedie. Eppure c’erano dodici milioni di telespettatori che ogni sera lo guardavano, e gli ospiti facevano a gara per partecipare”.