“Da mesi – aggiunge – su questo nevralgico tema ci sono forze di governo che giocano un gioco pericolosissimo, dimenticando che quando si governa non si può avere il piede in due scarpe e che le decisioni assunte in Consiglio dei Ministri all’unanimità valgono anche il giorno dopo. Non si può governare lisciando il pelo alla violenza, alla rabbia e all’estremismo andati in scena sabato. È come dire a chi si è vaccinato che poteva anche farne a meno e che la salute come bene pubblico non è una priorità da perseguire senza se e senza ma. Questo Governo ha già dato la possibilità a chi sceglie di non vaccinarsi di effettuare il tampone ogni due giorni. Non è un costo che può e deve gravare sulle spalle dei cittadini”.
Infine Bellanova afferma: “Il vaccino è gratuito. Chi opta per il tampone lo fa a sue spese. Chi sceglie di non vaccinarsi non può mettere a repentaglio la salute di tutti. La via del ritorno alla normalità è chiara: vaccino, green pass, obbligo di esibirlo. Chi non è disposto a questo deve sapere che il bene comune non è negoziabile e che in uno stato democratico ricatto e violenza non sono ammessi. E’ bene che lo ricordi anche chi, pur sedendo tra i banchi del governo, finora ha strizzato l’occhio ai no vax”.
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