SULMONA (L’AQUILA) – É previsto per sabato 24 dicembre intorno alle 11.30, all’aeroporto di Ciampino con un volo militare, il rientro della salma di Fabrizia Di Lorenzo, la donna morta nell’attentato di Berlino. Lo si apprende dall’Aeronautica militare.
Intanto a Sulmona in tanti continuano a portare ceri e lumini ai piedi del monumento di piazza Tresca, punto di arrivo della fiaccolata di ieri sera, diventata, in poche ore, meta di un ininterrotto pellegrinaggio: giovani, anziani, perfino bambini. Ai piedi del Monumento ai caduti di tutte le guerre, gli ultras del Sulmona calcio hanno lasciato uno striscione che sintetizza lo sgomento della città per la sorte di Fabrizia: “Lacrime e silenzio. Ciao Fabrizia”, c’è scritto.
“Veniamo da giornate difficili, non tanto per me, quanto per l’intera Europa, con momenti tragici e diverse vittime del terrorismo. Tra loro anche una ragazza italiana uccisa a Berlino che non dimenticheremo”. Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni intervenendo a Pompei. Il ricordo della vittima italiana dell’attentato ai mercatini di Natale di Berlino è stato salutato dall’applauso dei presenti negli Scavi di Pompei per la inaugurazione della parte restaurata della Casa dei Vettii. “In momenti così difficili – ha aggiunto Gentiloni – trovarsi in un certo senso a casa, in un posto come Pompei, a contatto con la propria civiltà fa bene”.