“È necessario che l’Unione Europa si muova con rapidità, investa risorse e garantisca prestiti per sostenere le aziende messe in difficoltà dalla pandemia. Il Recovery Fund è uno strumento necessario per l’Italia come per tutti i Paesi colpiti nelle loro economie da Covid-19. È particolarmente importante che le risorse siano rese disponibili prima del 2021 attraverso delle soluzioni-ponte e stiamo lavorando insieme al gruppo del Ppe in questa direzione”.
E ancora: “Difenderemo la proposta iniziale della Commissione europea e penso che come Italia non potremo accettare compromessi a ribasso al Consiglio europeo del 17/18 luglio. Di fronte ad un’economia in grave difficoltà e a stime del Pil estremamente negative ritengo che sarebbe incomprensibile non usufruire delle risorse messe a disposizione del Mes: hanno come unica condizionalità l’utilizzo per le spese sanitarie. Voglio ripeterlo: sarebbe assurdo privare proprio in questo momento la sanità della Campania di 2.725 milioni e quella della Puglia di 2.450 milioni, solo per fare due esempi”.
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