MILANO – “Oggi quello che conta è lavorare, con il governo che c’è, anche se non è quello che vorremmo. PD e Forza Italia sono alternativi per valori, programmi e cultura politica: la nostra collocazione all’opposizione non cambia”. Così Silvio Berlusconi, che ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in edicola oggi.
“Altra cosa è che l’opposizione sia coinvolta – precisa – In verità io ho chiesto più volte che siano coinvolte tutte le migliori energie del Paese, non solo della politica, ma della cultura, dell’impresa, della scienza, del lavoro, in un grande sforzo collettivo per rispondere all’emergenza”.
Forza Italia è disponibile “a votare il prossimo scostamento di bilancio ma naturalmente a certe condizioni. Voteremo lo scostamento se servirà per esempio a dare immediato indennizzo a chi ha dovuto chiudere la propria attività, a pagare finalmente i debiti della pubblica amministrazione, a coprire un semestre bianco fiscale, sospendendo tutti i pagamenti verso lo Stato almeno per chi è in difficoltà”, spiega l’ex premier.
E ancora: “Se noi e i gli alleati avessimo sempre la stessa opinione non saremmo un’alleanza, saremmo un partito unico. Noi operiamo secondo la nostra cultura e i nostri principi, che sono quelli liberali, cristiani, europeisti, garantisti”.