“Ho appreso con dolore la notizia della scomparsa di Cesare Romiti. Alla guida della Fiat è stato certamente uno dei manager più prestigiosi del dopoguerra, uno dei protagonisti del mondo dell’impresa italiana. Il suo nome rimarrà per sempre legato alla “marcia dei quarantamila”, che per la prima volta mise in discussione lo strapotere di un sindacato come la Cgil legato alla vecchia ideologia comunista, creando le condizioni per un sistema di relazioni industriali più adeguato a un Paese dell’Europa e dell’Occidente. Esprimo ai suoi figli i sensi della mia stima e dell’amicizia che mi legava a lui”.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube