Bluem, “Carmina XVII” è il nuovo singolo con il progetto catalano Tarta Relena

71
foto di Valeria Cherchi

CAGLIARI – Una canzone catartica che affonda le radici in un antico componimento poetico e in cui riecheggiano in perfetto equilibrio sacro e profano, passato e futuro. “Carmina XVII” è il nuovo singolo di Bluem feat. Tarta Relena. Dopo la pubblicazione dell’ultimo album nou e un tour che l’ha vista calcare i palcoscenici di tutta Italia, da quello del MiAmi Festival a Milano a Spring Attitude a Roma, la cantautrice e produttrice sarda Chiara Floris torna con una nuova canzone dalle atmosfere sacrali e ancestrali ma dal sound elettronico profondamente ancorato al contemporaneo.

Al suo fianco le Tarta Relena, progetto musicale catalano di Marta Torrella Martinez ed Helena Ros Redon che sta conquistando l’ambiente underground ed elettronico europeo e americano, conquistandosi l’attenzione di pubblico e critica (Pitchfork ha definito il loro album d’esordio musicalmente unico ma emotivamente familiare).

Ho approcciato le Tarta Relena circa un anno fa perché mi sono appassionata molto al loro progetto e ho sentito delle forti affinità a livello sonoro ma spesso anche tematico, nel senso che loro cantano di testi e storie antiche di varia origine su una base elettronica minimale. Racconta BLUEM. Le loro voci unite hanno un suono incantevole, che mi ha lasciata abbagliata quando le ho viste suonare live in una chiesa a Londra.

‘Carmina XVII’ nasce quindi dall’unione di due progetti musicali che condividono suoni e visioni, e insieme plasmano un sound capace di penetrare nell’anima e farla vibrare nelle sue emozioni più profonde. La canzone nasce da una strumentale accennata da Francesco Fugazza, che insieme a BLUEM ha prodotto il pezzo, sulla quale il duo spagnolo ha deciso di inserire un antico testo poetico latino: Il mondo è la mia origine, ho estratto la mia anima da una stella, ogni dio scuote il suo corpo intatto, Dio conosce le canzoni che scrivo.

Da questa idea primaria BLUEM ha poi ricamato e lavorato il pezzo, fino a farlo arrivare alla sua forma ultima, che ancora una volta ci fa immergere in quel mondo creativo introspettivo e sperimentale di cui la cantautrice è una delle più interessanti e originali rappresentanti.