ROMA – Il ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia (foto), ha affermato che “restiamo uno dei Paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria; tuttavia questa condizione – ha sottolineato – non è casuale ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi. Ora è il momento di andare avanti ma limitando al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili”.
Sul fronte contagi, dati in calo in 24 ore ma con un ridotto numero di tamponi, mentre aumentano i ricoverati e le terapie intensive.
Intanto, dopo l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza sullo stop al ballo e l’obbligo di mascherine dalle 18 alle 6 nei luoghi della movida, il capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, ha inviato una circolare ai prefetti per invitarli a convocare i Comitati provinciali dell’ordine e della sicurezza in modo da organizzare i servizi di vigilanza sul territorio per far rispettare le nuove prescrizioni.