Da aprile bollette della luce meno care, -18,3%, e gas -13,5%: le basse quotazioni delle materie prime fanno abbassare le tariffe
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente annuncia che nel secondo trimestre 2020 le bollette dell’energia elettrica e del gas saranno in forte ribasso: “Le perduranti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, legate ad una decisa riduzione dei consumi anche a causa dell’emergenza Covid-19, e una sostanziale stabilità nel fabbisogno degli oneri generali portano infatti ad una riduzione del -18,3% per l’elettricità e del -13,5% per il gas per la famiglia tipo in tutela”.
Si stima dunque che nel secondo trimestre 2020 questo calo porterà la famiglia italiana-tipo ad un risparmio annuo di 184 euro.
Cosa si intende per “famiglia-tipo”, l’Arera lo spiega in una nota del comunicato stampa: si tratta del gruppo familiare che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
La riduzione dell’operatività nelle filiere produttive, la chiusura delle attività non essenziali e la consistente limitazione degli spostamenti interni e internazionali: queste misure stringenti adottate dalla maggior parte dei Paesi per contrastare la diffusione del coronavirus hanno procurato una sensibile contrazione della domanda, che potrebbe continuare nei prossimi mesi. A ciò si aggiunge il forte trend al ribasso dei prezzi spot del gas naturale che era già iniziato nel primo trimestre 2020.
In un momento di estrema difficoltà quale quello che l’umanità sta affrontando, questa prospettiva di riduzione delle spese procura certamente sollievo, ma il presidente di Arera Stefano Besseghini esprime la sua preoccupazione per il fenomeno all’origine dei cali delle quotazioni, ovvero la frenata dell’economia: “La buona notizia della riduzione dei prezzi per i consumatori è il riflesso di un rallentamento globale dell’economia”, afferma, ricordando che è urgente intervenire per non mettere a rischio il sistema stesso: “Su questo labile equilibrio le istituzioni, i governi e le Autorità di regolazione devono operare, durante questa emergenza, per garantire continuità dei servizi e sostegno ai cittadini, senza compromettere la tenuta del sistema”.
Gli utenti sono uno dei soggetti più importanti per la stabilità del sistema energetico e ad essi il presidente riconosce un importante merito, non scontato in questi difficili giorni: “i cittadini, mantenendo la regolarità dei pagamenti, in un momento straordinario come questo, stanno già contribuendo con un importante atto di solidarietà”.