Continua Marsiglia: “Per fronteggiare i forti rincari non servono manovre da ultimi minuti ma una politica energetica stabile nel tempo. Ormai l’Italia vive in gran parte di sola energia estera, questo di conseguenza non rende fattibile un’indipendenza energetica. Solo nel comparto Oil & Gas a parte qualche cantiere in Italia, i nostri investimenti sono focalizzati in gran parte tutti all’estero, dove l’Energia continua ad evolversi e diversi paesi incrementano il loro Pil. Da anni Camera e Senato hanno in mano Dossier dove si porta evidenza della situazione anche in relazioni a crisi internazionali che nel tempo hanno provocato l’aumento vertiginoso dei prezzi di petrolio e gas, ma nulla si fa. La cosa che dispiace e che prima delle aziende restano penalizzati i consumatori e le famiglie italiane, in un periodo dove tra smart-working e mobilità diverse, la situazione non è delle migliori”.
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