Bonaccini: “Non si possono incontrare i propri cari ma è possibile prendere un aereo? Un controsenso”

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ROMA – “Non si possono incontrare i propri cari, magari a pochi chilometri di distanza, ma è possibile prendere un aereo e farne migliaia per svago? Un controsenso che penalizza anche tutti gli operatori turistici e gli albergatori che da tanti mesi sono alle prese con forti perdite economiche. Spero si faccia presto chiarezza su questa assurda anomalia”. È quanto ha scritto su Facebook Stefano Bonaccini (foto), presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni.

“La toppa è peggio del buco”, dice intanto all’Ansa il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca commentando l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, su tamponi e quarantena richiesti a chi arriva o rientra da Paesi dell’Unione europea. “Noi non volevamo fare assolutamente la guerra agli italiani che andavano all’estero – dice – né tantomeno a tour operator e agenzie di viaggi italiani di cui abbiamo la massima considerazione. Il nostro discorso è solo questo: se il tampone vale per andare all’estero deve valere anche in Italia. Federalberghi è convenzionata con più di duemila centri diagnostici per i tamponi in hotel. Se è permesso salire su un aereo con il tampone, sia permesso anche in hotel”.