BOLOGNA – “Lo uccisero perché aveva denunciato due terroristi delle Brigate Rosse, presenti all’interno della fabbrica dove lavorava. Gli spararono tre colpi alle gambe e uno al cuore. Il 24 gennaio 1979 l’operaio comunista Guido Rossa fu giustiziato dalle Brigate Rosse per non essersi voltato dall’altra parte. Non ti dimentichiamo, Guido”.
Cosi Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd.