Peggiorano le condizioni del premier britannico, la guida dell’esecutivo passa al ministro degli Esteri Dominic Raab: messaggi di solidarietà da tutto il mondo politico
LONDRA ‒ Il premier britannico è stato trasferito in terapia intensiva al St Thomas Hospital, dopo il peggioramento delle sue condizioni. Domenica sera, durante il discorso che la regina Elisabetta ha rivolto alla nazione sull’emergenza sanitaria, Boris Johnson veniva portato in ospedale poiché la febbre e la tosse, che aveva manifestato fin dall’inizio del contagio, non accennavano a diminuire.
L’isolamento era iniziato 10 giorni fa, quando era risultato positivo al tampone, ma il primo ministro aveva continuato a svolgere le sue funzioni: il suo rientro era previsto per venerdì scorso ma poi la febbre ha continuato a salire. Ciononostante, venerdì Johnson aveva voluto rassicurare i cittadini sul suo stato di salute, affermando di sentirsi meglio nonostante la persistenza della febbre.
“Fin da domenica sera il primo ministro è stato preso in cura dai medici del St Thomas Hospital, a Londra, dopo essere stato ricoverato per sintomi persistenti di coronavirus. Nel corso del pomeriggio le condizioni del primo ministro sono peggiorate e, su raccomandazione del suo team medico, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale” comunica una nota di Downing Street. Viene inoltre riferito che Boris Johnson “sta ricevendo cure eccellenti e ringrazia tutto lo staff dell’Nhs (il servizio sanitario nazionale britannico) per il suo lavoro e la sua dedizione”.
Come era già stato anticipato da Downing Street, la guida dell’esecutivo passerà temporaneamente al ministro degli Esteri Dominic Raab, che ha parlato di “uno spirito di squadra incredibilmente forte” grazie al quale si potrà “sconfiggere questo orribile virus”.
Messaggi di solidarietà a Johnson sono arrivati da tutto il mondo politico: il nuovo segretario del partito laburista Keir Starmer ha affermato che “i pensieri di tutto il Paese sono col primo ministro e la sua famiglia in questo momento incredibilmente difficile”, mentre il Cancelliere Rishi Sunak twitta: “I miei pensieri questa sera sono con Boris Johnson e Carrie Symonds (la fidanzata del premier), so che riceverà le migliori cure possibili e ne uscirà persino più forte”. Auguri di pronta guarigione arrivano anche dalla Farnesina: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio twitta “Il popolo italiano è con il Regno Unito in questi tempi difficili. Siamo uno per l’altro. Guarisci presto”.