Cronaca oggi

Botti di capodanno, maxi sequestri in tutta Italia

FIRENZE – Maxi sequestri di botti di capodanno in tutta Italia alla vigilia del nuovo anno. Circa 10.000 botti di Capodanno, per un peso complessivo di oltre 5 quintali di materiale pirotecnico, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a tre grossisti operanti tra il distretto industriale fiorentino dell’Osmannoro, nel comune di Sesto Fiorentino, e Campi Bisenzio. Denunciati i tre responsabili, tutti cinesi per violazione dell’articolo 678 del codice penale: i botti, spiega la Gdf di Firenze, erano conservati con modalità “non sicure” perché si trovavano vicino ad altro materiale altamente infiammabile come accendini, carta e oggetti in plastica e in un’area aperta al pubblico.

Il sequestro è stato effettuato nell’ambito di controlli condotti nei giorni scorsi dalle fiamme gialle anche ai fini della repressione del commercio di falsi. Accertamenti quest’ultimi che hanno portato al sequestro di 500 paia di scarpe recanti marchi di note griffe di moda contraffatti e di 2600 articoli di telefonia non originali. Quattro titolari di altrettanti esercizi commerciali sono stati così denunciati. Sequestrati inoltre in via amministrativa 4.770 apparecchi elettrici (soprattutto lampadine e luminarie natalizie) privi del marchio Ce.

Un 30enne con precedenti è stato arrestato a Napoli per detenzione di materiale esplodente dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Vomero. In casa i militari hanno trovato 204 ordigni artigianali e 4 scatoloni di fuochi d’artificio di libera vendita di varie categorie. Complessivamente i militari hanno sequestrato 25 chilogrammi di materiale esplodente. L’uomo è agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Cento chili di fuochi d’artificio sono stati sequestrati a Palermo dai carabinieri che hanno denunciato complessivamente otto persone. I controlli, in vista del Capodanno, sono scattati in corso dei Mille dove sono stati denunciati alcuni venditori ambulanti. In un garage del quartiere Zen 2 invece sono stati trovati 88 chili di “botti”. Il giovane che aveva in uso il magazzino è stato denunciato per commercio abusivo di materiali esplodenti ed omessa denuncia di materiale esplosivo. Gli altri sequestri in via Ciaculli, in corso Tukory, in via Pecori Giraldi, e in via Michelangelo.

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Redazione L'Opinionista

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