MILANO – Secondo le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2020 rispetto al I semestre 2020, i valori immobiliari dei box e dei posti auto hanno registrato una contrazione rispettivamente dello 0,7% e dello 0,9 %. Lato transazioni, i dati dell’Agenzia delle Entrate elaborati dall’Ufficio Studi Tecnocasa segnalano, nello stesso arco temporale, un aumento delle compravendite dei box del 7,8% a livello nazionale e dell’1,2% nelle metropoli. Nel secondo semestre del 2020 il 68,6% delle operazioni hanno riguardato la compravendita ed il 31,4% la locazione di box, un dato che non si discosta da quello del semestre precedente.
La discreta percentuale di chi decide di affittare un box determina che tra gli acquirenti ci sia una buona componente (49,4%) che acquista con la finalità di mettere a reddito, anche se prevale l’utilizzo proprio. Tra i vantaggi di investire in box c’è sicuramente una maggiore facilità di gestione rispetto all’abitazione ed un rendimento interessante, intorno al 6,3%. Quanto al loro valore hanno avuto un trend abbastanza in linea con le abitazioni: i primi hanno perso il 33,1%, le seconde il 30%.