NEW YORK – Dopo 46 anni Bruce Springsteen cambia una parola nel brano ‘Thunder Road’, contenuto nello storico album ‘Born to Run’ del 1975. La modifica è nel primo verso della canzone, ‘The screen door slams, Mary’s dress waves’. ‘Waves’ diventa ‘Sways’. E’ stato risolto così l’ultimo rompicapo del web dopo che la giornalista Maggie Haberman del New York Times aveva twittato una foto di una foto di un palcoscenico vuoto di ‘Springsteen on Broadway’ (una serie di concerti tenuti dal Boss tra il 2017 e il 2018 in due teatri di New York).
Nella didascalia si leggeva ‘A screen door slams, Mary’s dress sways’. Immediatamente la Rete si è rivoltata contro affermando che la parola giusta è ‘waves’ e non ‘sways’. In entrambi i casi significa ondeggiare, ma wave è riferito alle onde, in questo caso si tratta di un vestito. La versione con ‘waves’ compare anche sul sito ufficiale di Springsteen, ma lo stesso usa ‘sways’ nella sua autobiografia ‘Born to Run’.
Il vestito quindi ‘waves’ oppure ‘sways’? Per risolvere il mistero è intervenuto il co-produttore di ‘Born to Run’, Jon Landau, il quale ha detto che la parola giusta è ‘sways’. “La parola è ‘sways’ – ha specificato – E’ il modo in cui la scrisse nel suo blocknote, in cui la cantò in ‘Born to Run’ nel 1975, in cui la canta ora a Broadway. Ogni refuso sarà corretto”. Probabilmente la parola ‘sways’ è stata confusa con ‘waves’ a causa di un difetto di pronuncia, visto che ‘dress’ finisce con una ‘s’ sibilante e quindi ‘suh-ways’ (sway) è difficile da distringere da ‘suh-waves’ (waves). La rivista Rolling Stone ha classificato Thunder Road all’86esimo posto nella sua lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi.