MILANO – Il nuovo disco di Bruce Springsteen “Western Stars” (Columbia Records/Sony Music), uscito venerdì scorso e già proclamato dai fan e dalla critica come uno dei migliori lavori della sua carriera, è entrato direttamente al #1 sia della classifica FIMI/GfK degli album più venduti e ascoltati in Italia sia di quella dei vinili.
E non solo. Il diciannovesimo album di Springsteen è entrato già al #1 quasi ovunque nel mondo: negli Stati Uniti (classifica Amazon e iTunes), in UK (per la undicesima volta al #1, diventando così uno degli artisti Top 5 ad avere più album saliti al #1 in Gran Bretagna, al pari di David Bowie e Rolling Stones), nella maggior parte dei Paesi europei tra cui Belgio, Germania, Olanda, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi. “Western Stars” sta andando al primo posto della classifica iTunes anche in Australia e Nuova Zelanda, in Austria, Danimarca, Finlandia, India, Sud Africa, Spagna, Svezia e Svizzera.
The Telegraph, The Independent e The Sun hanno dato all’album 5 stelle su 5, il Guardian ha definito le tredici canzoni “trascendentali e potenti”, Pitchfork ha aggiunto che si tratta del “suo miglior lavoro in studio da anni, e per quanto i dischi di Springsteen siano sempre “grand affairs”, l’artista non ha mai pubblicato niente con un suono così lussureggiante”.
Nei giorni scorsi è uscito anche un video per la title track, diretto ancora una volta dal vincitore di Grammy e Emmy, Thom Zimny. Nel video si vedono scene ispirate ai testi delle canzoni con il cantautore in primo piano, momenti live e storie riprese nel deserto di Joshua Tree in California.
Dopo aver pubblicato un’anticipazione il 26 aprile con “Hello Sunshine”, dal 24 maggio è in rotazione radiofonica l’emozionante singolo “There Goes My Miracle” (ha raggiunto la top 40 dell’airplay radiofonico).
Dal 30 maggio è disponibile anche il brano “Tucson Train”, con un video in bianco e nero, sempre diretto da Thom Zimny, dove compaiono, oltre allo stesso Springsteen, molti dei musicisti che hanno contribuito alla creazione di “Western Stars”.
“Western Stars” porta la sua musica verso nuove direzioni, prendendo in parte ispirazione dai dischi pop della California del Sud tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70; è stato registrato principalmente nello studio in casa di Springsteen in New Jersey, con l’aggiunta di alcune registrazioni realizzate in California e a New York.
«Questo lavoro è un ritorno alle mie registrazioni da solista con le canzoni ispirate a dei personaggi e con arrangiamenti orchestrali cinematici», racconta Springsteen, «è come uno scrigno ricco di gioielli».