L’AQUILA – “309 vittime, una ferita profonda per tutto il Paese. Quella drammatica scossa di terremoto, che colpì L’Aquila e gli oltre 50 Comuni del centro Italia nella notte del 6 aprile 2009, rimane un trauma ancora vivo, dopo 12 anni. Voglio ricordare lo straordinario impegno del governo di allora, del presidente Berlusconi, di tutti i suoi ministri e del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. Oggi ci stringiamo al dolore di tanti, con spirito di rinascita e ricostruzione. Il cuore dell’Aquila batte forte. Sempre”.
Così il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta (foto), nel dodicesimo anniversario del terremoto aquilano.