ROMA – “Dopo 5 anni la giunta Raggi si accorge che sui rifiuti Roma è in emergenza e che serve un TMB (puntando su quelli senza senso: i più lontani) e “non esclude di fare impianti propri” (necessari). E ovviamente l’incapacità gestionale ha un costo e lo pagano i romani. Solo con un piano serio si può ridurre la Tari, la più alta d’Italia, migliorando il servizio”.
Così sulla sua pagina Facebook Carlo Calenda (foto), leader di ‘Azione’ e candidato a sindaco della Capitale per le prossime elezioni amministrative. Il partito dell’ex ministro ha presentato un apposito piano rifiuti con “una proposta dettagliata”, precisa Calenda, che conclude: “Basta dilettantismo”.