“E non – ha precisato – perché verrà rinviata a giudizio, è una questione politica: non può fare il ministro avendo evidenza di comportamenti che non sono adeguati. Bisogna essere garantisti ma non vuol dire che l’etica pubblica non conta, se no facciamo una grande confusione che porta al ‘liberi tutti’. Per me – ha concluso il leader di Azione – non è assolutamente rilevante se la rinviano a giudizio o meno”.
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