A partire da agosto le università pubbliche californiane renderanno obbligatorio il vaccino anti-covid per gli studenti, il corpo docente e tutti gli altri dipendenti
SACRAMENTO ‒ Gli atenei statunitensi, come quelli di tutti i Paesi del mondo, sperano di tornare alla normale vita universitaria nel minor tempo possibile. Due tra i principali atenei dello Stato, la California State University e la University of California, prevedono di riprendere i corsi in presenza già da fine agosto 2021. Ma per ripopolare i campus, hanno previsto un piano anti-covid che sta facendo discutere e che metterà più di 800 mila studenti di fronte a una scelta: se vogliono frequentare l’università, dovranno sottoporsi al vaccino contro il coronavirus.
L’obbligo scatterà a partire dal prossimo semestre, e coinvolgerà non solo gli studenti, ma anche i docenti e tutti il personale che lavora nelle università. Viene annunciato con largo anticipo, in modo che per la fine dell’estate le persone abbiano modo di prepararsi.
Viene però specificato in modo chiaro che sarà possibile chiedere l’esenzione dal vaccino per motivi religiosi o per ragioni di salute.
Michael V. Drake, rettore della California University, afferma che “i vaccini sono un passo fondamentale che le persone possono compiere per proteggere se stesse, i loro amici, le loro famiglie e la nostra comunità del campus, aiutandoci a porre fine alla pandemia”.