Camera, l’Ufficio di Presidenza approva nota di variazione al bilancio della Camera per il 2021 e al bilancio triennale 2021-2023

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ROMA – L’Ufficio di Presidenza della Camera ha approvato, su proposta del Collegio dei Questori, la Nota di variazione al bilancio di previsione della Camera per il 2021 e al bilancio pluriennale 2021-2023. I documenti di bilancio approvati saranno sottoposti all’esame dell’Assemblea nel mese di luglio. La Nota di variazione prevede la restituzione al bilancio dello Stato nel 2020 di 35 milioni di euro, pari all’intero avanzo di amministrazione conseguito nella gestione 2020. Dal 2013 l’importo complessivo delle restituzioni della Camera raggiunge così l’ammontare di 500 milioni di euro, 300 dei quali nella legislatura in corso. In tal modo, tutte le economie realizzate con la gestione del bilancio della Camera dal 2013 ad oggi sono state riversate allo Stato.

Notevole è la diminuzione che nel 2023 registrerà la spesa per i deputati per effetto della riduzione del numero dei deputati a decorrere dalla prossima legislatura, quando l’indennità parlamentare e i rimborsi per le spese connesse alla funzione saranno corrisposti a un minor numero di aventi diritto. Per il 2023, considerando che la legislatura in corso verrà a scadenza naturale nel marzo 2023, le minori esigenze di finanziamento che ne conseguiranno possono essere quantificate in circa 40 milioni di euro. A regime, se calcolata sull’intero anno, la riduzione di tale spesa può essere quantificata in 53,9 milioni di euro. Se si considerano anche le connesse minori entrate, le esigenze di finanziamento si ridurranno di circa 51 milioni di euro. Effetti di contenimento della spesa dei deputati per l’intero triennio derivano altresì dalla decisione di prorogare a tutto il 2023 il blocco dell’ammontare dell’indennità parlamentare e dei principali rimborsi per i deputati.