Dai risultati emerge che la salute del pianeta è una priorità assoluta per i più piccoli, che non solo prendono a cuore i temi ecologici ma desiderano anche essere parte attiva della soluzione a una delle più grandi sfide del nostro tempo. Lo studio, condotto in tredici paesi dell’area EMEA (Germania, Francia, Italia, Polonia, Emirati Arabi Uniti, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Regno Unito, Sud Africa, Romania, Turchia e Repubblica Ceca) rivela che il 91% dei piccoli intervistati è preoccupato per il cambiamento climatico, indicando preoccupazione, paura e tristezza come i sentimenti più comuni quando si affronta questo tema. Lo studio ha anche rilevato che il 78% dei bambini coinvolti desidera ricevere maggiori informazioni sull’argomento, e che l’83% vuole fare di più per contrastare il cambiamento climatico, mentre il 66% degli intervistati cerca attivamente opportunità per mettersi in gioco in questa sfida in favore della sostenibilità ambientale.
Alla domanda su chi li ispira di più nella battaglia contro il riscaldamento globale, il 60% dei bambini ha indicato “mamma” come la loro più grande eroina in grado di aiutarli a combattere il cambiamento climatico, così come “papà” e “insegnanti” sono stati indicati come modelli da seguire.
Soprattutto tra i bambini italiani (97%), la ricerca ha evidenziato un’elevata consapevolezza sul tema del cambiamento climatico. Tra le azioni svolte più frequentemente dai piccoli intervistati per contrastare il cambiamento climatico, troviamo al primo posto il riciclo (svolto dal 66% dei bambini italiani che hanno partecipato al sondaggio), seguito dal risparmio di acqua e riduzione del consumo della plastica (58% e 57%).
Questa ricerca è stata condotta nell’ambito della campagna “Cartoon Network Campioni del Clima”, l’iniziativa EMEA che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i più piccoli sul tema del cambiamento climatico, fornendo loro gli strumenti per compiere delle azioni quotidiane che possono fare la differenza per la salvaguardia del nostro pianeta, dimostrando come anche il più piccolo gesto quotidiano possa davvero contribuire alla tutela dell’ambiente.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il WWF, una delle principali organizzazioni di tutela ambientale indipendenti al mondo. Cartoon Network ha collaborato con il WWF nella realizzazione di video chiarificatori semplici e accessibili sui problemi relativi al clima pensati apposta per i più piccoli.
Attiva dal 1° giugno 2021 in ben 18 diverse lingue, la campagna si rivolge ai bambini tra i 6 e i 12 anni con l’obiettivo di dar vita ad una vera e propria comunità di giovanissimi che dovranno affrontare una delle più grandi sfide dei nostri tempi. Per l’occasione, è stato inaugurato il sito Campioni del Clima di Cartoon Network (https://cartoonnetworkclimatechampions.com/it-it), che resterà attivo tutto l’anno con all’interno tantissime sfide, quiz, giochi e video a supporto della sostenibilità ambientale. Il sito Campioni del Clima propone infatti tante piccole sfide quotidiane progettate ad hoc, testate dai bambini per i bambini, che i più piccoli possono mettere in atto concretamente all’interno delle proprie case, nelle scuole e nelle loro stesse comunità, per dare il loro piccolo, grande contributo alla tutela dell’ambiente.
Vanessa Brookman, Head of Kids WarnerMedia EMEA, dichiara: “I risultati di questa ricerca confermano ciò che avevamo già intuito dalle conversazioni con i nostri giovani fan: i bambini si preoccupano immensamente per il pianeta e sono desiderosi di mettersi in gioco. Ciò ha contribuito alla creazione e al lancio di “Cartoon Network Campioni del Clima”, un’iniziativa di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici che invita i bambini di tutta l’area EMEA a partecipare a delle sfide quotidiane che possano aiutare l’ambiente in modo concreto. Sebbene la campagna sia attiva solo a partire da giugno 2021, 300.000 sfide sono già state completate, il che conferma il desiderio dei bambini di agire in prima persona nella battaglia per il clima. Siamo lieti di sostenere il nostro giovane pubblico in questo modo e siamo impressionati da come riescano a fare la differenza collettivamente”.
*Ricerca commissionata da WarnerMedia, che ha coinvolto 4,125 bambini, target 6- 12 anni, di 11 Paesi EMEA (Germania, Francia, Italia, Polonia, Emirati Arabi Uniti, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Regno Unito, Sudafrica, Romania, Turchia e Repubblica Ceca), condotta dal 28 maggio all’11 giugno 2021.
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