Cane in ufficio, il programma “Pets@Work”

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pavel herceg unsplash

Grazie a questa iniziativa, l’89% dei dipendenti del gruppo è soddisfatto del proprio equilibrio tra lavoro e vita privata

MILANO – In Italia sono oltre 65 milioni gli esemplari di animali domestici1, tuttavia sono ancora pochi gli ambienti di lavoro in cui è consentito portare il proprio pet. Santévet non è uno di questi. Da anni, l’azienda leader nell’assicurazione sanitaria per cani e gatti, offre il programma “Pets@Work”, che promuove il benessere degli animali domestici in ambiente lavorativo. Grazie a questa iniziativa, l’89% dei dipendenti del gruppo si afferma soddisfatto del proprio equilibrio tra lavoro e vita privata2.

Recenti sondaggi mostrano, infatti, che il 61% dei lavoratori italiani sarebbe interessato a portare il proprio cane al lavoro, e il 67% è addirittura convinto che la presenza dei pet sul luogo di lavoro avrebbe un’influenza positiva. Questo dato supera il 70% quando si tratta di proprietari di cani.

Il DNA del gruppo Santévet ha sempre valorizzato la relazione tra animali ed esseri umani, promuovendo la salute e il benessere degli animali domestici. “Siamo orgogliosi di presentare il nostro programma ‘Pets @ Work’, che incoraggia i dipendenti a condividere lo spazio di lavoro con i propri animali domestici o con quelli dei colleghi. Questa iniziativa unica mira a creare un ambiente di lavoro più conviviale e a rafforzare il legame speciale tra i proprietari di animali domestici e i loro compagni a quattro zampe. E funziona! I nostri dipendenti sono felici”, afferma Hugues Salord, CEO e Co-fondatore di Santévet.

Con l’introduzione di questa iniziativa Santévet dimostra il proprio impegno non solo nei confronti degli animali, ma anche delle persone. In particolare, i benefici di questa policy comprendono:

1. Consentire un’adozione responsabile a lungo termine, permettendo ai cani in ufficio di mantenere il rapporto con il proprio padrone e di socializzare con altre persone e animali.
2. Promuovere il benessere di tutti i dipendenti e creare un grande senso di coesione tra di loro.
3. Vedere i propri collaboratori prosperare, con tutti i benefici per la loro salute dovuti alla riduzione dello stress, come un minor rischio di malattie cardiovascolari, un impatto positivo sulla salute mentale e una diminuzione dei rischi associati, in particolare delle malattie professionali come il burn-out.

Per il 74% dei proprietari di cani e il 66% di quelli di gatti, l’animale domestico è un membro a tutti gli effetti della famiglia e deve essere trattato come tale. Il gruppo Santévet si è spinto ancora oltre per il benessere dei suoi dipendenti e dal 2022 ha messo in atto diverse iniziative per aiutarli nella loro vita quotidiana con i loro animali domestici.

“Congedo di Pawternity”

L’arrivo di un nuovo animale domestico è un grande cambiamento per la famiglia e può comportare visite veterinarie e un periodo di adattamento. Santévet si impegna a garantire che i suoi dipendenti si godano questa nuova fase della loro vita. Tutti i dipendenti che accolgono un animale domestico hanno diritto a 2 giorni di permesso per affrontare l’arrivo dell’animale a casa nei primi 3 mesi.

Congedo per perdita dell’animale domestico

La maggior parte dei proprietari di animali domestici considera il proprio animale come un membro a tutti gli effetti della famiglia. Pertanto, l’azienda riconosce la realtà del lutto di un animale domestico per i propri dipendenti. Questi ultimi hanno dunque diritto a un giorno di permesso nel mese successivo alla perdita dell’animale.

NOTE

1.Rapporto Assalco – Zoomark 2024
2.Ricerca interna di Santévet sui propri dipendenti