Capossela al Museo del Louvre di Parigi per “La Nuit Napoli”

64

PARIGI – Venerdì 15 dicembre Vinicio Capossela sarà protagonista al Museo del Louvre di Parigi di un evento eccezionale e irripetibile, “La Nuit Napoli”, serata di chiusura della mostra “Napoli a Parigi”, frutto del gemellaggio tra il museo più visitato del mondo e il museo Capodimonte Real Bosco di Napoli. Sotto la piramide trasparente progettata dall’architetto Ieoh Ming Pei, il cantautore terrà alle ore 22 un concerto unico intitolato “Giocondità”, già esaurito a poche ore dall’annuncio.

Un live speciale, pensato per l’occasione, che incrocerà mito, arte e storia che per secoli hanno unito Napoli e Parigi: “Da flâneur imbucato in questo scambio di bellezza, ho preparato un set di 45 minuti di concerto e l’ho intitolato Giocondità. Mi è sempre piaciuto quell’enunciato di Georges Bataille in cui afferma che nelle grotte paleolitiche di Lascaux l’essere umano ha inventato, assieme all’arte, il gioco. Con la sottrazione al tempo dell’utile e alla lotta per la sopravvivenza è venuto il gioco. Ed è singolare che l’opera più celebre del più celebre museo del mondo si chiami appunto Gioconda. In un certo senso tutta l’arte lo è. Anche quella più tragica. Questo concerto vuole riflettersi nelle botole aperte dell’inconscio collettivo che sono le opere d’arte conservate nel più grande museo del mondo, mettendo di mezzo fra Fantomas e Belfagor lo spirito di Pulcinella”, racconta Capossela.

Sul palco con lui ci sarà la straordinaria formazione che incantato il pubblico nel tour che ha accompagnato l’uscita del nuovo disco “Tredici canzoni urgenti”, che ha appena toccato i principali teatri italiani: Andrea Lamacchia al contrabbasso, Piero Perelli alla batteria, Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Raffaele Tiseo al violino, Daniela Savoldi al violoncello, Michele Vignali al sassofono.

Il concerto parigino del 15 dicembre afferma ancora di più lo stretto rapporto artistico che Vinicio Capossela ha intessuto con la capitale francese sin dagli inizi della sua carriera: a fronte di un memorabile concerto al Théâtre de la Ville, complet già nel novembre 1995, Capossela non ha perso occasione per esibirsi nella capitale francese nel corso degli anni; tra i tanti ripetuti concerti in diverse venue cittadine, dall’Alhambra al Café de la Dance, non si possono non menzionare quello di San Valentino del 2011 a La Cigale, alla chitarra l’unico e solo Jimmy Villotti, quello per il tour celebrativo dei 25 anni di carriera Qu’Art de siècle del 2015, officiato a Les Bouffes du Nord, ospite il geniale misantropo del punk su pianoforte giocattolo Pascal Comelade, con la complicità del violoncellista Mario Brunello e per ultima, la serata del novembre 2018 a Le Trianon, ospite di Daniel Melingo, “il vampiro rokero del tango neoprimitivo”.

“La Nuit Napoli” comincerà alle 18.30 tra spettacoli performance e laboratori in tutto il museo, mentre alle ore 22 è previsto l’inizio del concerto di Capossela. La grande mostra “Napoli a Parigi” è stata inaugurata a giugno dai presidenti Mattarella e Macron e chiuderà l’8 gennaio. Per la prima volta due delle collezioni di pittura italiana più prestigiose al mondo sono riunite nelle sale del Museo del Louvre: da Masaccio a Caravaggio passando per gli enfants terribili del Barocco napoletano, è possibile ammirare il fruttuoso dialogo tra i capolavori del Museo di Capodimonte a Napoli e i tesori della Grande Galerie des Paintings al Louvre. Tanti illustri artisti italiani sono stati ospiti in questi mesi al museo per celebrare la mostra: Isabella Rossellini, Paolo Sorrentino, Mario Martone, Erri De Luca.