Come si festeggia il Carnevale nel Mondo: pillole di curiosità

213

carnevaleAddentrandoci nelle varie tipologie di festività carnascialesche (con la filosofia di rovesciare per qualche giorno l’ordine costituito) nel mondo possiamo citare il “madness” ovvero letteralmente “ follia”: questo è l’appellativo dato dagli organizzatori ai festeggiamenti a New Orleans (foto); per chi ha reminiscenze antiche c’è anche la sfilata Zulu (Uptown), con influssi francesi e creoli. Si comincia presto, esattamente il 6 gennaio.

E se facessimo una discesa in canoa

Roba da non credere ma, in Quebec, c’è anche una competizione in canoa su fiumi congelati a San Lorenzo. Qualche Sindaco, invece, passa un brutto quarto d’ora come in Svizzera a Solothurn che, per l’occasione si trasforma in Honolulu ed assiste ad una nuova nomenclatura della via del Municipio: prende il nome di ” via dell’Asino”.

C’è anche il taglio della cravatta

Infatti a Colonia, nel giorno di giovedì grasso, le donne diminuiscono la lunghezza delle cravatte degli uomini, mentre vere e proprie battaglie di cioccolato si svolgono a Patrasso in Grecia. C’è invece chi (Gilles= uomini truccati) lancia le mele tra la folla di gente e tutto questo accade nel Carnevale di Binche in Belgio. Non poteva mancare anche l’elezione della Drug Queen nel Carnevale (Gran Canaria) a Las Palmas.

E le zitelle dove le mettiamo?

C’è anche la festa per le zitelle con le donne che si impossessano del Municipio durante tutto il giorno a Dusseldorf. Trasferendoci in posti caldi, il carnevale nel continente africano (ricordato dai meticci) ha la provenienza dai festeggiamenti degli schiavi che rievocavano l’unico giorno di libertà accordato loro dai padroni bianchi. Il tutto si svolge nella cittadina di Città del Capo. Nelle terre boliviane, precisamente a Oruro, si predono a colpi di acqua dopo una recita teatrale di circa 20 ore mentre a Nizza si prendono a battaglie di fiori con un bel falò finale.

A cura di Maria Cristina Salini