Conseguentemente, al 30 settembre 2018, UBI Banca procederà al deconsolidamento contabile delle sofferenze cartolarizzate il cui valore nominale (gross book value) a inizio anno era pari a €2,75 miliardi, corrispondenti a un valore lordo di bilancio di €1,6 miliardi circa.
Pro-forma sui dati al 30 giugno 2018, tenendo conto dell’operazione appena perfezionata, il ratio di crediti deteriorati lordi scende all’11% circa e quello di crediti deteriorati netti al 7,1% circa.
L’operazione di cessione delle tranche mezzanine e junior comporta una perdita al netto delle imposte di € 43,8 milioni (€ 65,3 al lordo delle imposte), che verrà contabilizzata nei risultati del Gruppo al 30 settembre 2018. A livello di capitale, tale perdita verrà in buona parte compensata dalla riduzione degli RWA relativi alle sofferenze cedute. Non sono attesi ulteriori impatti negativi sui ratio patrimoniali, anche fattorizzando futuri aggiornamenti della LGD a seguito della citata cessione.
L’istanza per l’ottenimento della garanzia dello Stato Italiano (GACS) sui titoli senior, che sono interamente detenuti da UBI Banca, è stata presentata e si attende la conclusione dell’iter amministrativo.
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