“Testa contro testa il suono graffia il cuore” dopo questo lavoro niente fu più come prima”, scrivono i Casino Royale. “Non cambiammo strada, decidemmo di andare oltre. Ogni artista deve prendersi l’opportunità di buttare fuori tutto quello che ha nello stomaco, nella testa e nelle orecchie, senza pensare a cosa succederà dopo. Fa strano ascoltare il primo disco in italiano dei Casino Royale, un lavoro che sorprende anche noi mentre lo riascoltiamo adesso. Una spontaneità che può sembrare a tratti ingenua, genialità che emerge da un vortice di caos, trovi fotografie degli inizi degli anni novanta e purtroppo descrizioni di scenari che ritroviamo ancora adesso, nella nostra Milano e nel mondo. Un lavoro azzardato, pieno di amore per tantissimi generi apparentemente lontani ma legati da un senso d’urgenza che la musica, anche di diverso stile, comunque aveva in quel momento. Una vera band con tanto di sezione fiati, un campionatore utilizzato per la prima volta, un dj ed uno scenario da cambiare”.
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