ROMA – Una “gestione straordinaria” per “trattare le milioni di cartelle che si genereranno nel 2021, per posizioni maturate nel 2020”. La annuncia il viceministro all’Economia Laura Castelli spiegando che “una parte per i più fragili, ad esempio, andrà rimandata, e una parte, per chi è nelle condizioni di poterlo fare, andrà trattata in bonis, facendo pagare con uno ‘sconto’ su sanzioni e interessi”.
In più serve “gestire gli anni dal 2016 al 2019, con una “rottamazione quater”, un saldo e stralcio, per quei contribuenti in difficoltà e hanno posizioni aperte con il fisco, dovute a morosità incolpevoli”.
Il governo lavora anche, conferma il viceministro, alla “pulizia del magazzino pre 2015 dei ruoli inesigibili” che “costano troppo e non portano a nulla. Il magazzino infatti riguarda in gran parte soggetti falliti, deceduti, imprese cessate, da cui lo Stato non può più riscuotere”.