CCCP, Tommaso Paradiso e Calcutta tra gli artisti di Rock in Roma 2024

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foto di Daniela Ferretti

ROMA – Dai CCCP – Fedeli alla linea a Tommaso Paradiso e Calcutta (già sold out) e Geolier. Dai Placebo ai Deep Purple passando per i Marlene Kuntz. Il top della musica italiana e internazionale. Due mesi di live no stop, tre palchi e tante sorprese. È stato presentato Rock in Roma 2024. La manifestazione, giunta alla sua 14esima edizione, si svolgerà dal 13 giugno al 27 luglio. Location della kermesse l’ippodromo delle Capannelle, con il Black e Red Stage – e la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. “Roma sarà capitale del rock, ci aspettiamo una grande partecipazione”, ha affermato il sindaco Roberto Gualtieri, sottolineando di “non aver mai avuto dubbi” circa lo svolgimento della manifestazione all’ippodromo romano che l’amministrazione capitolina, come ha affermato l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, “immagina come un tempio della musica”. In conferenza stampa sono intervenuti anche i fondatori di Rock in Roma, Maximiliano Bucci e Sergio Giuliani. “Sedici anni fa Rock in Roma era una scommessa. Dopo tanti anni è la celebrazione di un successo internazionale. Il nostro Festival è diventato quello con più presenze in Italia”, ha affermato Bucci che da un lato ha espresso orgoglio per il fatto “che sono gli artisti a proporsi a noi”, dall’altro si è detto pronto a registrare “un nuovo record assoluto per un festival italiano”.

Bucci ha poi parlato del cartellone di Rock in Roma 2024 mettendo in rilievo la sua anima moderna. Una modernità che significa aprire anche “ai linguaggi moderni” e quindi anche alla musica trap. Da Bucci, poi, anche uno sguardo al futuro di questa manifestazione “pazzesca” perché il focus è “trovare altri spazi dove poter fare i concerti”. Sergio Giuliani ha invece illustrato la “progettualità” per ovviare ai disagi. A tal proposito ci sarà un’app con cui si potranno prenotare i biglietti per muoversi da Capannelle alla Stazione Termini. Musica, grandi live, ma non solo. Rock in Roma vuole essere anche luogo di pace (nelle aree della manifestazione sarà infatti presente Save the Children) e inclusione. Il festival infatti ospiterà la 30esima edizione del Roma Pride che avrà come madrina Annalisa. Consolidata anche la partnership con Radio2, radio ufficiale del festival.

Tra gli appuntamenti più attesi di quest’anno c’è, oltre al live di Calcutta previsto per il 30 giugno all’Ippodromo delle Capannelle, l’unico concerto in Italia come headliner di 21 Savage, che si candida a evento urban dell’anno. Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, fondatori e direttori artistici di Rock in Roma, sin dalle prime edizioni hanno sempre mantenuto alta l’idea di Rock in Roma come il festival della Capitale, della musica en plein air e artisticamente viva, invitante e competitiva, sviluppando oggi una brand awareness tale da rendere la Città Eterna tappa chiave all’interno dei routing di Big nazionali ed internazionali del Music business, anche grazie alla consulenza artistica di Armando Perticaroli. Quattordici edizioni all’insegna della musica dei più grandi artisti di sempre. Si sono esibiti, negli anni, The Rolling Stones, Bruce Springsteen, David Gilmour, Roger Waters, Radiohead, Duran Duran, Måneskin, Post Malone, Arctic Monkeys, Cigarettes after Sex, Marilyn Manson, The Chemical Brothers, The Killers, Metallica, Slipknot, Muse, Thirty Seconds to Mars, Queens of Stone Age, The Lumineers, Sigur Rós, The Smashing Pumpkins, Iron Maiden, Linkin Park, solo per citarne alcuni.

“La mia generazione ha passato molti anni ai concerti a Capannelle, c’è affetto e memoria storica. Quest’anno sarà un’edizione molto spettacolare e di grande qualità. Siamo contenti che si svolga ancora a Capannelle, il che conferma il nostro impegno sul rilancio e la riqualificazione dell’Ippodromo”, ha affermato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “Un appuntamento per gli appassionati ma anche molto aperto alla città, pensiamo in particolare al party per il Pride che si svolgerà proprio a Rock in Roma. Sono previste navette e treni speciali per rendere più collegato Rock in Roma. C’e’ il nostro impegno sui grandi eventi. Ci aspettiamo numeri importanti, anche se rischiamo di essere ripetitivi perché anche sulle presenze stiamo vedendo numeri importanti”. Ospite della conferenza stampa il cantante Tommaso Paradiso, che ha detto: “Suonare qui è molto importante. Sarò con la mia band di 11 elementi. Penso di fare un “Greatest Hits”, sarà una grande festa”.

Questo il calendario del festival: CCCP (13 giugno), Gemitaiz (14 giugno), Gabry Ponte (15 giugno), Tropico (17 giugno), La Sad (19 giugno), Salmo & Noyz (21 giugno), Teenage Dream (22 giugno), Babymetal (25 giugno), Geolier (28 giugno), Calcutta (30 giugno), Tommaso Paradiso (4 luglio), Bruce Dickinson (5 luglio), Kerry King (6 luglio), Placebo (8 luglio), Massimo Pericolo (11 luglio), 21 Savage (16 luglio), BNKR44 (18 luglio), Club Dogo (19 luglio), Deejay Time (20 luglio), Marlene Kuntz (24 luglio), Tedua (27 luglio). Il 15 giugno l’Ippodromo ospiterà anche Rock me Pride, festa di chiusura del Roma Pride con la partecipazione di Annalisa. Altri sei live sono organizzati con l’Auditorium Parco della Musica di Roma e si terranno alla Cavea: Fontaines D.C (25 giugno), Die Antwoord (3 luglio), Cat Power sings Dylan (7luglio), Deep Purple (10 luglio), Cristiano De Andrè (20 luglio) e Loreena McKennit (22 luglio).