Cecilia, online il video del nuovo singolo di Richi Rossini

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richi rossini

Da oggi, giovedì 16 gennaio, è online il video di “Cecilia”, il nuovo singolo del cantautore Richi Rossini. Il brano è attualmente in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme di streaming e in digital download (distrokid.com/hyperfollow/richirossini/cecilia).

La musica può nascere al pianoforte tra le quattro mura di uno di studio di registrazione, e da lì uscire e accompagnarci nella vita di tutti i giorni. Il video di “Cecilia” (regia di Daniele Alessi e montaggio di Martin Basile), attraverso diverse scene metaforiche, vuole proprio sottolineare il valore della musica e del poterla ascoltare quando si vuole grazie ai supporti tecnologici. Vediamo quindi il protagonista che si lascia derubare del portafoglio ma non del lettore mp3, o che indossa le cuffiette per ritrovare la calma subito dopo un litigio con la fidanzata. Per qualche secondo intravediamo anche il cantautore, che sta suonando il suo brano proprio nello studio dove è stato composto e registrato.

«“CECILIA” (da Santa Cecilia, protettrice dei musicisti) è dedicata alla possibilità di ascoltare la musica in ogni luogo e in ogni momento: aeroporti, supermercati, bar, uffici, ormai è trasportabile e riproducibile ovunque. E’ un ringraziamento al progresso tecnologico nella musica – racconta Richi Rossini – che ha reso possibili cose che ancora a fine ‘800 non lo erano. All’interno del brano ho inserito anche riferimenti al potere terapeutico della musica e ai vicoli di Genova, dove vivo e dove questo brano ha preso forma.»

“Ti porterò sempre con me” è la frase che più ricorre nell’intenso testo del singolo, è una constatazione e una dichiarazione d’amore del cantautore nei confronti della musica e della tecnologia. RICHI ROSSINI canta così un vero e proprio ringraziamento a questo periodo storico, che ci permette di non separarci mai dalla musica, per lui amica fedele e rifugio dai problemi del quotidiano.

“CECILIA” è scritto e composto da Riccardo Rossini, mixato e masterizzato da Raffaele Giannuzzi e vede la partecipazione del quartetto d’archi Il Partimento.

Nato a Parma, si avvicina al mondo della musica fin da subito, grazie al padre ex cantante lirico, compositore e conduttore radiofonico. Frequenta già da bambino il corso di pianoforte del Conservatorio di Parma: incantato da Debussy e dal periodo impressionista, a 16 anni inizia a comporre le prime musiche per pianoforte. A 19 alcuni problemi familiari lo portano lontano da Parma: dopo una breve parentesi a Palermo, si trasferisce a Genova dove scopre la passione per il mondo della formazione e della psicologia. A 23 anni apre un centro di formazione a Napoli e inizia a tenere corsi per scuole e università. Nasce così il desiderio di unire le due passioni e di usare la musica come mezzo per trattare tematiche psicologiche. A 27 anni torna a Genova da dirigente: nonostante la sicurezza di un lavoro sicuro, decide di seguire con decisione la strada della musica. La sua vita riparte quindi da capo: inizia una collaborazione come tastierista in una tribute band di Rino Gaetano, poi in un duo di cabaret musicale, ma la voglia di tornare ad esprimere se stesso scrivendo musica e canzoni proprie si fa sentire presto. Comincia così un periodo bohemièn a Genova: tra i suoi vicoli intricati scopre, oltre all’elettronica, il poliamore. Anche su questo aspetto si concentrano le sue canzoni e i suoi studi fino al conseguimento della laurea in psicologia.

ph. Anastasia Pavlova