Jacopo Lazzarini in arte Lazza, è stato una grande rivelazione al Festival di Sanremo che si è appena concluso, con la sua bella canzone “Cenere”, scritta con Dario Petrella e arrangiata da Dario Faini. Il giovane cantante si è distinto sin da adolescente per le sue abilità musicali e crescendo ha dimostrato sino ad oggi di essere un artista a tutto tondo. È riuscito ad ottenere nel tempo, 34 dischi di platino e 35 dischi d’oro. Il suo esordio a Sanremo è stato un successo; ha ottenuto un meritatissimo secondo posto; ricordiamo peraltro che nessun rapper si era piazzato nei primi posti tra i big della canzone italiana fino ad ora. La sua canzone ha conquistato i cuori degli italiani, della giuria, della stampa, ed è insieme a quella del vincitore, Marco Mengoni una delle più ascoltate in radio.
Il giovane artista prima di salire sul palco dell’Ariston ha dichiarato: “Sono concentrato sulla performance, devo andare e spaccare” e ha decisamente “spaccato”, conquistando una delle posizioni in classifica più ambite. Molto meglio “spaccare” con una bellissima canzone piuttosto che rovinare (anche se era una cosa programmata), un palco bellissimo.
“Cenere” racconta un amore potente, turbolento e tormentato. Un amore che spezza l’anima e che fa desiderare al protagonista di potersi trasformare in cenere per poi rinascere come l’araba fenice, ad una nuova vita.
Sin dalle prime parole, è possibile cogliere il tormento del protagonista innamorato di una donna che rifugge l’amore e lo fa sentire perduto e solo, le dichiara i suoi sentimenti con la disperazione nel cuore, perso nei ricordi di una storia che entrambi non vivono più con l’entusiasmo degli inizi.
“Ormai nemmeno facciamo l’amore, direi che facciamo l’odio”, frase rivelatrice, in cui si denota la tristezza di quest’uomo che non si capacita del cambiamento negativo del suo rapporto.
Le chiede di “spazzarlo via come la cenere” per poi rinascere perché è sicuro che insieme possono ricominciare a vivere e ad amarsi come un tempo. Parole molto sentite e importanti; a mio avviso questo pezzo lancia un dolce messaggio.
“Spesso le storie d’amore naufragano, forse per noia o anche perché spesso si danno troppo per scontate le persone che ci stanno accanto. Ma a volte, succede di rinascere, ricominciare da capo e scoprire che non abbiamo mai smesso di amare chi condivide la sua vita con noi. Trasformarsi in “Cenere” e rinascere a nuova vita. Si può fare…
A cura di Teresa Breviglieri
Ho paura di non riconoscerti mai più non credo più alle favole,
So che ho un posto ma non qui
Tra le tue grida in loop
Corro via su una Cabriolet
Di noi resteranno soltanto ricordi confusi
Pezzi di vetro
Mi spegni le luci se solo tieni gli occhi chiusi
Mi rendi cieco
Ti penso con me per rialzarmi
Sto silenzio potrebbe ammazzarmi
Aiutami a sparire come cenere, mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola,
Spazzami via come cenere, ti dirò cosa si prova, tanto non vedevi l’ora, ma verrai via con me
Ho visto un paio di Inferni alla volta
So che vedermi così ti impressiona
Primo in classifica ma non mi importa
Mi sento l’ultimo come persona
L’ultima volta che ho fatto un pronostico
È andata a finire che mi sono arreso
Sai che detesto che citi l’oroscopo
Ma non sai quanto con me ci abbia preso.
Ti prego abbassa la voce o da sta casa ci cacciano proprio
Ormai nemmeno facciamo l’amore
Direi piuttosto che facciamo l’odio
Ora ti sento distante io schifo il mondo
E tu guardi
Cercavo una verità che è sempre in mano ai bugiardi
Aiutami a sparire come cenere, mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola,
Spazzami via come cenere, ti dirò cosa si prova, tanto non vedevi l’ora,
Puoi cancellare il mio nome, farmi sparire nel fumo,
come un pugnale nel cuore, come se fossi nessuno,
via come cenere, cenere
Vorrei che andassi via lontana da me, ma sei la terapia.
Rinasceremo insieme dalla cenere,
Mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola,
Bella che mi sembri Venere,
scendi che il tempo non vola, sono qua sotto da un’ora
Tu sei più calda del Sole, io invece freddo Mercurio
Lasciamo quelle parole, dimenticate nel buio
Via come cenere, cenere
NEL VIDEO SONO PRESENTI MARCHI E PRODOTTI PER FINI COMMERCIALI
Una produzione Borotalco.tv
Regia: Davide Vicari
Executive Producer: Matteo Stefani
DOP: Johan Florez
Producer: Giuditta Mauri, Jacopo Colamartino
1AD: Dominga Lussone
Ass. Producer: Gaia Corteggiano, Matteo Pani, Alessandro Bincoletto
Focus Puller: Jonas Ongaro
2AC: Sara Ziosi
Video Assist: Davide Fantuzzi
Steadycam Operator: Andrea Agnisetta
Gaffer: Francesco Gentili
Elettrico: Michael Ciaramicoli
Capo Macchinista: Sebastiano Massimiliano Esposito
Macchinista: Leonardo Dragonetti
Aiuto Macchinista: Niccolò Andreola, Francesco Bettinelli
Crane crew: Motocrane Italia
Stylist: Simone Furlan
Ass. Stylist: Gaia Bonfiglio
Make-up Artist: Martina Russo
Scenografia: Penelope Schettino De Focatiis
Attrezzista: Stefano Sclabas
Stunt Coordinator: Simone Belli
Ass. Stunt Coordinator: Cristian Toscano
Medical Stunt Support: Chiara Schembri
SFX: Luca Fachini
Ass. SFX: Stefano Rocca
Editor: Davide Vicari
Colorist: Daniel Pallucca
VFX: Nicola Natali
Fotografo Backstage: Andrea Bianchera
Video Backstage: Jacopo Rossini
Rental: VideoDesign, Evolution Rent
Auto di scena: Vague Luxury Rent
Amministrazione: Agnese Incurvati , Anna Modica,
Runner: Lorenzo Basso
Cast: Giulia Petronio, Woman Management
Product placement: Lazza indossa occhiali GCDS by Marcolin
Special Thanks to:
Universal Music, Island Records, Slait, Yas per Me Next, Warriors. Ufficio Gestione del Territorio della Provincia di Bergamo, Prefettura della Provincia Bergamo, Comune di Clusone, Sindaco Massimo Morstabilini, Consigliera Marta Barcella, Comando di Polizia Locale, Comandante Ilaria Tomasoni, Protezione Civile Città di Clusone e il responsabile: Marcello Savoldelli. Persone intervenute a supporto: Fabio Rota, Alessandro Rota, Simone Caccia e Maria Valoti, Corpo Volontari Presolana. Missoni.
Music video by Lazza performing CENERE (Sanremo 2023). An Island Records release; © 2023 Universal Music Italia Srl
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