ROMA – Il Presidente della Delegazione italiana, oggi presso l’Assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa, ha incontrato alla Camera Olena Kondratiuk, Vicepresidente della Verkhovna Rada. All’incontro ha partecipato anche il deputato Nicola Carè, componente della Delegazione.
Al centro dei colloqui la situazione in Ucraina, la necessità di potenziare la difesa aerea del Paese, la condizione dei bambini ucraini ed i risultati del Vertice di Washington, che si è concluso l’11 luglio. A questo proposito, il Presidente Cesa ha ricordato che – insieme ai Presidenti del Senato, Ignazio La Russa, e della Camera, Lorenzo Fontana – ha partecipato al Vertice parlamentare, che si è svolto sempre a Washington il 9 luglio. In tale sede, è stato ribadito il sostegno dell’Italia all’Ucraina e al suo popolo con l’assunzione di impegni concreti sotto il profilo militare, finanziario, umanitario.
In occasione del Vertice, si è sottolineato che la minaccia russa non riguarda solo il fianco est, ma destabilizza anche l’area mediterranea e mediorientale: la guerra in Ucraina e le dinamiche nel fianco Sud non vanno, infatti, analizzate in una prospettiva atomistica ma, al contrario, sono interconnesse. In quest’ottica la Delegazione presso la Nato, l’intero Parlamento e il Governo italiani hanno svolto un’azione sinergica, richiamando la centralità del fianco sud per la stabilità dell’intera Alleanza, in virtù della quale è stata proposta la designazione di un Rappresentante Speciale della Nato per il vicinato meridionale. Alla definizione di questa strategia ha contribuito la riunione del Gruppo speciale Mediterraneo e Medioriente dell’Assemblea, che la Delegazione italiana ha ospitato a Roma e Napoli nel maggio 2024, con la partecipazione di molte delegazioni partner del fianco sud.
