Christmas Tour di Eleonora Betti: le date

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Eleonora BettiPIETRASANTA – Parte il 26 dicembre da Pietrasanta, il Christmas Tour di Eleonora Betti. Quattro nuove date per suonare le canzoni del suo disco, Il divieto di sbagliare, uscito lo scorso marzo per RadiciMusic Records. Non mancherà Libera, brano finalista del Premio ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’, che vede il featuring con Ferruccio Spinetti al basso.

Il divieto di sbagliare – Christmas Tour:

  • 26 dicembre – Pietrasanta @AssiAfrica
  • 28 dicembre – Livorno @La Bodeguita Livornese
  • 4 gennaio – Reggio Emilia @Catomes Tot
  • 5 gennaio – Torino @B-Local

Il divieto di sbagliare

9 tracce, di cui 3 in inglese – più una bonus track che vede la collaborazione con il producer Orang3 – per raccontare, e raccontarsi. La musica ha fatto parte della vita di Eleonora fin dall’infanzia, tra canto e pianoforte, tra note di classica, grandi voci del jazz, del musical e del fado portoghese. La musica l’ha fatta viaggiare per l’Italia e all’estero, regalandole un’esperienza indispensabile affinché la sua esplorazione si continuasse ad arricchire e a trasformare, ampliando i propri orizzonti. L’inglese a volte è entrato nei testi, senza mai abbandonare l’amore per l’italiano, e il desiderio di giocare con le parole della sua lingua.

Un album che è un viaggio con tratti onirici, dentro all’animo umano; un viaggio sempre in punta di piedi, con la delicatezza con cui Eleonora ama guardare le cose, come i dettagli della campagna toscana in cui è cresciuta. Si raccontano storie di uomini perduti sulla luna, di conigli bianchi da seguire per trovare luoghi fantastici, di maestri che raccomandano attenzione (‘Quella di matematica l’aveva detto che se ripeti tanto e male proprio non ha senso, se ripeti tanto e male non è mai abbastanza’), del lasciarsi tuttavia la possibilità di commettere errori, che altro non sono che parte integrante del percorso da compiere. D’altra parte, “il divieto di sbagliare”, dice Eleonora nel brano che dà il titolo al disco, “è prigione naturale”.

Le influenze sono quelle del folk, del pop internazionale, del jazz, della classica, ed entrano morbidamente l’una nell’altra.