In quanto marchio definito dal disordine, Brain Dead cerca continuamente il modo in cui il design può alterare le aspettative. Così, quando i fondatori del marchio Kyle Ng e Ed Davis hanno guardato a una collezione di sequel, è stato naturale continuare a esplorare interpretazioni irriverenti del DNA classico di Converse.
Distorcendo visivamente un dettaglio caratteristico del design della Chuck 70 – i lacci – il team ha alterato le proporzioni: elevando la costruzione della suola con la schiuma EVA e alterandone otticamente l’altezza con linee non consecutive sul bordo in gomma. Ricordando la prima collaborazione, la tomaia presenta una stampa a mucca nella costruzione in tela a tre pannelli di Converse ed è completa di co-branding Converse e Brain Dead.
La seconda silhouette è una Bosey MC, una moderna interpretazione della scarpa Lakestream degli anni ’40 di Converse. Da affiancare alla Chuck 70 Hi, Brain Dead ha pensato ad una MC Bosey bassa, come mezzo per esplorare il mondo utility della scarpa attraverso la grafica. Il linguaggio visivo di Brain Dead è completato da una stratificazione tattile e da caratteristiche funzionali – come la fodera del collare in schiuma rinforzata, i tiranti per il tallone del cordone e i lacci tubolari.
Dev Hynes, che in precedenza ha pensato una camicia che ha raccolto oltre 500.000 dollari per le organizzazioni Black e LGBTQ+ nel giugno 2020, ha diretto un cortometraggio intitolato Variations, che funge da campagna della collaborazione. Allestito con le calzature della collezione, il film mette in evidenza giovani creativi come Hello Yello e artisti della Inner City Youth Orchestra di Los Angeles (ICYOLA), la più grande orchestra maggioritaria nera degli Stati Uniti.
Converse x Brain Dead è disponibile su wearebraindead.com, Converse.com, DSMLA, DSMNY, Brain Dead Milano e altri rivenditori selezionati in tutto il mondo dal 19 novembre.