Di giorno si chiama François, ha una laurea in “Attività Motorie Preventive e Adattate” e lavora con i bambini delle elementari, insegnando il basket e l’educazione fisica, ma la sua passione è il rap e di notte si trasforma in Ciarz, rapper antirazzista.
Nel nuovo singolo “Nigga Funk”, l’artista si immedesima prima in un ragazzo di colore che, per reazione all’essere stato vittima di razzismo in giovane età, perde il senno e cerca di diventare un membro del moderno KKK (truccandosi il viso per non mostrare la sua etnia) con l’intento di dare sfogo al suo odio e alla sua follia con una repressione etnica sui neri in Italia.
Nella seconda strofa invece interpreta Frank D. il suo alter ego, che cerca di convincerlo a ragionare meglio sulle sue azioni. Nella sua musica convergono influenze da ogni direzione: dalle radici africane dei genitori al pop rock italiano che ha accompagnato la sua adolescenza.
Sia il testo sia il video del brano sono ispirati a “Mississippi Burning – Le radici dell’odio”, un film del 1988, diretto da Alan Parker e interpretato da Gene Hackman e Willem Dafoe, che racconta l’assassinio degli attivisti per i diritti civili del Mississippi.
Nigga Funk sarà incluso nel nuovo album di prossima pubblicazione, con il supporto di Bandbackers una label community based, dove i fan possono finanziare e promuovere l’attività dell’artista. Moussavou Ngoma Jean François, nato a Palestrina (RM) nel 1988, è conosciuto come Ciarz (o Frank D.), cantautore e rapper italiano di seconda generazione nato nella provincia di Roma, da madre Capoverdiana e padre Gabonese.
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