All’evento hanno preso parte leggende del ciclismo italiano come Francesco Moser, Gianni Bugno, Vincenzo Nibali e Beppe Saronni, oltre a esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo sportivo. “Entriamo nelle case della gente. Questa è la grande forza del nostro sport”, ha sottolineato Moser, mentre Bugno ha ricordato che “il ciclismo ha fatto la storia del nostro Paese e deve continuare a farla”. Nibali ha evidenziato l’importanza di questa manifestazione nel legame tra sport e istituzioni: “Da qui si possono sviluppare nuovi progetti per far conoscere a livello internazionale quello che il nostro territorio può offrire”.
Il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, il deputato Roberto Pella, ha ribadito il valore della collaborazione con la Conferenza delle Regioni: “Il ciclismo è quello sport che passa sotto casa, che coinvolge famiglie e territori come nessun altro”. Beppe Saronni, Vicepresidente della Lega, ha invece evidenziato la necessità di investire nei giovani talenti: “Abbiamo bisogno di ricreare un vivaio giovanile. Il ciclismo è uno sport faticoso, ma fondamentale”. Il Presidente della Regione Basilicata e Coordinatore della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni, Vito Bardi, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra sport e istituzioni, per “creare occasioni sportive utili a fare conoscere i territori, incentivare stili di vita sostenibili e promuovere lo sviluppo economico”.
Attraverso videomessaggi sono intervenuti anche diversi membri del Governo. Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha definito la Coppa Italia delle Regioni “un modello virtuoso di collaborazione tra sport ed enti territoriali”, sottolineando l’importanza del ciclismo come “grande motore di crescita”. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato il valore educativo della disciplina: “Insegna a perdere e ad avere pazienza, valori fondamentali per i giovani”. Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, presente in sala, ha invece parlato del ciclismo come “testimonianza di una visione armoniosa dello sport”, “portatore di interdisciplinarietà”, “uno sport che parte dalle individualità, ma sta dimostrando di saper giocare di squadra”.
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha fornito qualche numero del mondo cicloturistico, capace di produrre un impatto di 5.5 miliardi euro per 7.5 milioni e mezzo di presenze, mentre la Ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, ha sottolineato il ruolo del ciclismo nella promozione dell’uguaglianza di genere: “Nell’ambito degli sport il principio delle pari opportunità parte dal riconoscimento di una differenza che non deve diventare uno svantaggio”.
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