L’intervento si é concluso nei giorni scorsi con il sequestro dell’area. In particolare sono stati rinvenuti, illecitamente depositati, rifiuti misti con caratteristiche di tossicita’ ed infiammabilita’, tra cui imballaggi, carta , plastica, legno, fusti contenenti solventi – inchiostri-vernici, stracci, lastre di eternit, materiale ferroso ed elettrico, fusti di oli esausti e contenitori in plastica contenenti sostanze acriliche e collanti a base di solventi.
L’intervento é stato operato con il concorso degli uomini dell’arpa lazio ed il sequestro é stato convalidato dall’autorità giudiziaria di cassino competente per territorio, con la denuncia del curatore fallimentare. L’intervento si é reso necessario dopo che gli avvistamenti aerei avevano da tempo evidenziato l’anomala situazione, dannosa per l’ambiente e la salute degli abitanti, e ancora nessun intervento di bonifica era stato posto in essere.
Ulteriori accertamenti di natura finanziaria sono in corso per la verifica del pagamento dei canoni in materia di eco-tassa, tributi quest’ultimi di particolare interesse considerato che un eventuale recupero della somma evasa verrebbe riutilizzata, cosi’ come previsto dalla normativa vigente, in attivita’ per la tutela ambientale.
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