Musica

Il clarinettista Giovanni Mattaliano presenta il nuovo album “Spirit”

Undici brani strumentali che vanno dal pop al jazz, dal concertismo neoclassico a quello etnico, dal tango alla liricità gridata

Si chiama Spirit il nuovo lavoro discografico dell’eclettico clarinettista e compositore siciliano Giovanni Mattaliano.

Prodotto dall’etichetta jazzliveimprovisation, è realizzato con la partecipazione di alcuni sensibili musicisti, con i quali collabora da diversi anni alla ricerca di dimensioni creative.

Undici brani strumentali che sfiorano vari mondi, dal pop al jazz, dal concertismo neoclassico a quello etnico, dal tango alla liricità gridata. Ricerche d’arte, ricordando il suono dei numerosi viaggi vissuti in variegati paesi. Dai balcani al nord Africa, dalla Cina al nord Europa.

Spirit verrà presentato in concerto con il Giovanni Mattaliano Ensemble il 30 luglio a Cefalù nell’ambito del Clarinet Sicily Festival e il 5 agosto a Palermo per la stagione estiva di Palazzo de Gregorio.

GIOVANNI MATTALIANO (CENNI BIOGRAFICI)

Ha superato i 3000 concerti, metà dei quali con produzioni di proprie musiche rappresentate in giro per il mondo. Usa, Cina, Bulgaria, Romania, Norvegia, Francia, Olanda, Belgio, Italia, Tunisi, Marocco, Algeria. Esordisce giovanissimo con il concerto K622 di Mozart per il bicentenario (1991). Insegna dal 2010 clarinetto jazz al Conservatorio di Palermo (prima cattedra in Italia).

Vanta collaborazioni solistiche con artisti della canzone come Tosca, Sting, Claudio Baglioni, Beppe Servillo. Etta Scollo, Rossana Casale, Natalie Cole, Marco Massa, Aida Satta Flores, i fratelli Mancuso. Grandi nomi del jazz come Gunther Schuller (Ia europea dell’opera Epitaph di C. Mingus- Orchestra Jazz Siciliana), Natalie Cole, Giorgio Gaslini, Paolo Lepore, Charles Floyd. Clarke Terry, David Miller, Bill Russo, Paolo Fresu, Enzo Randisi, Billy Childes.

A lui sono state dedicate numerose partiture per clarinetto e orchestra ed ensemble da compositori quali: Marco Betta, Marcello Biondolillo, Oscar Del Barba, Antonio Fortunato, Ruggiero Mascellino. Ennio Morricone, Cesare Picco, Gaetano Randazzo, Giovanni Sollima, Paolo Ugoletti e molti altri, tutte eseguite in prima assoluta. Ha prodotto e curato i testi, le musiche e la regia dei suoi recenti spettacoli “Quell’unico fiato”, “Colori d’anima mediterranea”, “Storie musicate di un amanuense”, “I suoni dell’isola”, “Fiati di corde”, “Soteira”, “Viaggiando”, “Spirit”.

Ha inciso tre lavori discografici con proprie musiche: Voci del dove (2008), ..Soteira (2012), ..Spirit (2017) per l’etichetta indipendente jazzliveimprovisation records e collaborato a numerose incisioni con altri solisti d’arte. In questi ultimi anni si dedica alla composizione di brani per i suoi fiati (clarinetto, clarinetto basso, sax soprano), eseguiti dal Giovanni Mattaliano Ensemble e da altri solisti del panorama clarinettistico internazionale. Dal 2016 è uno degli artisti della Buffet Crampon di Parigi, storica casa di produzione di strumenti a fiato per la quale realizza dei workshop di clarinetto creativo con proprie musiche.

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Pubblicato da
Virginia Chiavaroli

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