MILANO – Anche ad aprile continuiamo a svagarci – nonostante l’emergenza Coronavirus – grazie alla top 10 della musica italiana targata L’Opinionista, la quarta del 2021. In vetta troviamo Alessandra Amoroso con il suo nuovo singolo “Piuma”: dopo il successo del duetto con Emma sulle note di “Pezzo di cuore”, la cantante salentina torna da sola. E anche stavolta fa centro. Scendono in seconda posizione Colapesce e Dimartino con “Musica leggerissima”, l’approdo dell’indie al Festival di Sanremo e, soprattutto, il tormentone dell’edizione 2021. I due artisti cantano all’unisono su una base dall’andamento coinvolgente. Ed è un grande successo.
CLASSIFICHE APRILE 2021: Internazionale – Salsa cubana – Salsa classica – Bachata – Kizomba
Sull’ultimo gradino del podio c’è Noemi con “Glicine”, ancora dal Festival di Sanremo: una bella ballad che segna il grande ritorno della cantante dai capelli rossi. La classifica continua al 4° posto con il duo formato da Francesca Michielin e Fedez: “Chiamami per nome” è la loro terza collaborazione insieme, il brano funziona e le charts lo stanno premiando. Quinta posizione per i trionfatori del Festival, i Maneskin, con “Zitti e buoni”: un bel rock accattivante, carico di energia. Meritatissima la loro vittoria. Al sesto posto si cambia ambito: ecco La Rappresentante di Lista con “Amare”. Più adatta alla rotazione radiofonica che al palco dell’Ariston, ci ha permesso di scoprire un progetto musicale che fino a un mese fa era pressoché sconosciuto ai più.
E c’è spazio anche per Malika Ayane con “Ti piaci così” a occupare la settima posizione: vivace pezzo cassa-rullante in 4/4, ci stiamo decisamente dentro. Brava come sempre. All’ottavo posto segue Irama con “La genesi del tuo colore”: dopo che il tampone di due componenti del suo staff è risultato positivo, l’artista è stato sottoposto a tampone molecolare di verifica. Per tale ragione non è mai stato presente fisicamente in gara, sostituito da un filmato delle prove generali. Il brano, comunque, ha il giusto tiro.
Nono posto sotto il segno del cantautorato con Ermal Meta, che per la prima volta ha portato a Sanremo una ballad: “Un milione di cose da dirti”. E ha fatto benissimo. Il terzo posto gli va stretto, ma si è “consolato” conquistando anche il premio Giancarlo Bigazzi per la migliore musica. Chiude la chart alla numero 10 Annalisa e – neanche a dirlo – la sua “Dieci”, che non meriterà il massimo dei voti come sembra suggerire il titolo del brano, ma si becca ugualmente un elogio perché lei è una che non delude mai, anche quando presenta qualcosa che sta un gradino sotto la sua usuale qualità.
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