Classifica musica italiana settembre 2024: top 10 del mese

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ora che non ho più te cover“Ora che non ho più te” di Cesare Cremonini in vetta alla classifica di settembre, sul podio anche Olly con Angelina Mango e JVLI e Achille Lauro

Sul podio della Top 10 italiana di settembre, svetta al primo posto, Cesare Cremonini con “Ora che non ho più te”, titolo del nuovo singolo che racconta una storia di solitudine e di amore. L’artista con questo brano racconta il dolore di chi cerca disperatamente di superare una relazione finita. Cesare Cremonini ha raccontato il suo brano così: “Questa è una canzone reale. L’ho scelta come apripista perché ha rappresentato una svolta dal punto di vista della produzione musicale e un voltapagina nella mia vita. Non è un ricordo che voglio ritorni, è un’esperienza che deve diventare biografia, tornando libera.

Credo sia importante abbandonare le cose nel momento in cui ti è permesso; è inutile chiudere una relazione, un’amicizia, un rapporto di lavoro, qualunque pezzo della tua vita, prima del dovuto, prima che sia il momento. Esiste un passato nella canzone, esite un amore finito, ma esiste anche una nuova vita da affrontare per me e per chi era con me. Non c’è stato niente di più vero per me. Non servono metafore, quando non riposi più, quando non riesci più a dormire. Poi la nuova musica uscendo ti veste di nuovo, tutto all’improvviso cambia. Sei padrone per alcuni secondi del tuo destino”.

CLASSIFICHE SETTEMBRE 2024: Italia – Internazionale – Bachata – Kizomba

PLAYLIST: https://www.youtube.com/playlist?list=PLYL8vLUyOtaG24FSmMrnNqGEYI-5Sq2cq

Al secondo posto, Olly, Angelina Mango, JVLI, con “Per due come noi”. Il brano nasce da una splendida collaborazione tra Olly e la Mango, legati da un bellissimo rapporto di stima. I due giovani artisti, hanno dichiarato che hanno trovato molto naturale creare questa canzone, la quale racconta di una vita a due piuttosto complicata, come si nota dalla cover e dall’ambiente creato per il videoclip. In sostanza, il significato di “Per due come noi” è quello di approfondire le relazioni nella loro interezza, sia che si tratti di amicizia, famiglia, amore o anche incontri di una notte. Olly ha raccontato sui social: “Questa canzone ha più vite dei gatti, ma l’importante è che ne abbia una in particolare: la nostra”.

Terzo posto per Achille Lauro con la sua “Amore Disperato”. Il cantante, ora giudice di X Factor, torna con un nuovo singolo che racconta di amore e di Roma. Un brano dal tono malinconico, scritto con Federica Abbate e Olly che, come anticipato poc’anzi, parla d’amore, un “amore disperato” appunto, ambientato a Roma. Una relazione d’amore che si trasforma in qualcosa di profondo. Si analizzano i sentimenti, mettendo in luce, la fragilità di questo tipo di rapporto; a volte basta veramente poco per distruggere tutto. “Amore disperato”, racconta un sentimento intenso e complesso, forte e fragile al contempo, difficile da capire e da vivere.

Quarto posto per Paola & chiara ft. BigMama con “Il linguaggio del corpo”. Brano notevole cantato egregiamente da tre donne dalla voce potente, che affronta temi come l’attrazione fisica e la sensualità. Un testo importante che vuole spronare ad esprimere sé stessi con coraggio, senza vergogna per gli eventuali difetti del proprio corpo. Un pezzo forte per questo trio che sicuramente darà del filo da torcere ai primi in classifica.

Quinto posto per Lazza, Laura Pausini con “Zeri in più (Locura)”, un brano tratto dall’omonimo album, in cui viene affrontata il tema della “fama tossica”, un argomento in cui anche Laura Pausini intervenne attraverso i social. L’intro del brano, è un sample di Locura, brano di José Luis Perales del 1991. Dopo la pubblicazione del brano, Lazza, attraverso una storia su Instagram ha dichiarato: “Volevo spendere due parole in merito a “Zeri in più”. Quando hai un nome così grosso come quello di Laura, non è facile accostarsi a qualcuno di così apparentemente distante artisticamente.

Sarei io il primo ad avere paura di essere sporcato. Voglio che tutti sappiano che questo pezzo non è una trovata delle major, né di nessuno se non mia in primis, e di Laura che ha sposato il mio viaggio sin da subito, anche perché non è così scontato che qualcuno abbia voglia di cantare parole uscite da una penna altrui. Mi rendo altrettanto conto di quanto il karma sia buono con me delle volte, ma d’altronde, anche a detta sua, ci piacciono le cose strane. Ci tengo che tutti capiate quanto peso ha questo pezzo. Grazie Laura, oggi abbiamo scritto un altro pezzo di storia, sono in debito”.

Sesto posto per “Ragni” di Tananai. Un brano dalle venature malinconiche che racconta la storia di un amore dove a volte è difficile capirsi e dove si vivono paure diverse. Difatti, lei ha paura dei ragni, come si evince dal titolo e lui teme il passare del tempo, la paura di crescere e il cambiamento che porta la maturità degli anni che passano. Racconta come si cambia dall’essere giovanissimi e irruenti e come si diventa da “grandi”, in sostanza come si calma il carattere travolgente della passata gioventù. In un post su Instagram, il cantante ha dichiarato: “Ho sempre voluto fare canzoni come “Ragni” per quelli come noi. Grazie davvero per capirmi e per farmi sentire amato, spero che capiate che vi amo anche io davvero. Non vedo l’ora di abbracciarvi”.

Settimo posto per i Pinguini Tattici Nucleari con “Romantico ma muori”. Un brano che è un mix di pop, arena pop e pop punk e che al primo ascolto non è facilissimo da comprendere. Si tratta di una canzone che è una sorta di inno agli ultimi romantici. Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari su Instagram ha spiegato brevemente: “Mi ha sempre affascinato la formula “la morte del romanticismo”. Deriva da quello. È un po’ ironico, scherzoso. Parla degli ultimi romantici, quasi fossero una tribù”. Effettivamente la canzone è un tripudio di gesti cosiddetti romantici, guardare il cielo di notte infilati in un sacco a pelo, giocare con il vento o presentarsi alla porta del proprio amore con un mazzo di fiori. Questa canzone racconta i gesti d’amore che si è soliti fare all’interno di una relazione, pur avendo anche momenti difficili.

Alla domanda” Canzone basata su una storia vera?”, il gruppo, sempre su Instagram ha raccontato: “Romantico ma muori è una canzone vera tratta da una storia finta. Ricordo che un giorno particolarmente difficile, uno di quelli in cui ti costringi a entrare in studio per scrivere ma poi non ti viene nessuna idea, mi sono arreso e sono andato al bar. Lì, con un cappuccino in mano, mi sono messo a guardare fuori dalla finestra, cercando qualche ispirazione, un po’ per noia e un po’ per esercizio. Ad un certo punto sono arrivati due ragazzi con un cane, una bellissima coppia. Due che un tempo qualcuno avrebbe chiamato dei “punkabbestia””.

Sembravano amarsi senza riserve, muovendosi lenti e felici per la strada con la sicurezza di chi non ha idea di dove andare. Lui le teneva la mano con una leggerezza mai vista, quasi sfiorandola, mentre procedevano incerti sul marciapiede. Ho cercato di leggere il labiale, ma non ci sono riuscito, quindi l’ho solo provato a indovinare. L’ho trovata una scena molto romantica nella sua semplicità, quindi ho deciso di inventarmi una storia su di loro e di metterla in musica. Li ho immaginati erranti in un viaggio senza fine, come partecipi di un’eterna vacanza lontano dal mondo e dalle sue regole”.

Ottavo posto per Emma, Baby Gang con “Hangover”. Una canzone che racconta di una relazione complicata e purtroppo finita. Lei si ritrova sola, in una stanza buia a vagare con la mente pensando all’uomo che l’ha lasciata. Dolore e confusione le attanagliano il cuore, ma la domanda più importante è se la relazione che ha vissuto fosse amore o più semplicemente ossessione. La metafora dell’hangover, trasmette una grande tristezza e un dolore emotivo talmente grande da trasformarsi quasi in un dolore fisico. La nostalgia la assale; ma è una sensazione di vuoto per la persona oppure dei momenti che ha condiviso? Una bella collaborazione tra Emma e Baby Gang che con la sua voce ha sicuramente arricchito questo brano.

Nono posto spetta a Clara con la sua “Nero gotico”, sicuramente destinata a diventare il tormentone autunnale. Durante una intervista a Radio Deejay, la cantante ha spiegato il significato del brano. Sostanzialmente racconta una storia d’amore che nasce tra una ragazza che non crede più in questo sentimento e un ragazzo che ha il cuore chiuso e non vuole provare amore per nessuno. Inizialmente sembra un gioco fra i due, ma con il passare del tempo, nonostante siano due persone, anche se per ragioni diverse, refrattarie all’amore, si ritrovano coinvolti dai sentimenti.

Decimo e ultimo posto della Top 10 di settembre, Tedua con “Beatrice” brano che conclude il viaggio Dantesco del suo album “Paradiso”. Il testo di questa canzone, racconta una relazione complicata in cui i protagonisti sono assaliti dall’incertezza del rapporto e da tanta confusione. In sostanza, il brano peraltro accompagnato dalla splendida voce di Annalisa racconta una storia che sta miseramente fallendo e dove lui ancora spera di poter rimediare e lei, all’opposto, rimane ferma nella decisione di chiudere per poter trovare un nuovo amore che la renda felice.

CLASSIFICA TOP 10 SETTEMBRE 2024 – MUSICA ITALIANA

  1. Cesare Cremonini – Ora che non ho più te
  2. Olly, Angelina Mango, JVLI – Per due come noi
  3. Achille Lauro – Amore Disperato
  4. Paola & Chiara ft. BigMama – Il linguaggio del Corpo
  5. Lazza, Laura Pausini – Zeri in più
  6. Tananai – Ragni
  7. Pinguini Tattici Nucleari – Romantico ma muori
  8. Emma, Baby Gang – Hangover
  9. Clara – Nero gotico
  10. Tedua ft. Annalisa – Beatrice