L’accordo è stato presentato questa mattina a Reggio Emilia in occasione del convegno organizzato da CNA Digitale Emilia-Romagna e da CNA Reggio Emilia sul tema “Digital Way – La via digitale per imprese di turismo e commercio”.
Le “esperienze” di Airbnb sono attività offerte da imprese e persone residenti, non necessariamente legate al soggiorno. La base comune viene da un nuovo modo di viaggiare che sta affermandosi: esperienziale, appunto. Un tipo di vacanza dove il viaggiatore è alla ricerca di qualcosa in più di qualche foto ricordo: le emozioni di un’esperienza unica, legata alle tradizioni locali, e un bagaglio culturale arricchito.
Il turismo esperienziale è un mercato che oggi in Europa vale oltre 40 miliardi di euro (fonte Wit 2016) e un turista su tre (il 33%) vuole essere protagonista del proprio viaggio. Un business enorme, specialmente in Italia, se consideriamo che nel 2016 i consumi turistici nel nostro Paese sono stati pari a 93,9 miliardi di cui 36,4 riconducibili alla domanda straniera, il 38,7% del totale (Fonte XXI Rapporto sul turismo italiano curato da Iriss-Cnr).
Luca Tonini, Presidente nazionale CNA Turismo e Commercio, ha dichiarato: “CNA ed Airbnb diventano partner in un innovativo accordo mirato alla promozione delle eccellenze del nostro Paese come volano dell’offerta turistica del territorio. La Cna rappresenta migliaia di artigiani e di imprenditori piccoli e medi che contribuiscono profondamente alla caratterizzazione di un territorio e che rendono la visita e il viaggio una vera e propria esperienza. Si tratta di imprese impegnate nella produzione di eccellenze agroalimentari e di lavorazioni artigianali tipiche, dal legno alla pelletteria, dalla ceramica al ferro battuto, che compongono un autentico patrimonio culturale immateriale del nostro Paese”.
Alessandro Tommasi, Public Policy Airbnb Italia, ha spiegato: “La collaborazione che andiamo ad avviare insieme a CNA ci rende molto orgogliosi e crediamo che possa essere un veicolo importante per promuovere ulteriormente il Made in Italy nel mondo e supportando le attività locali del territorio. CNA è la prima associazione di artigiani e piccoli imprenditori con la quale abbiamo deciso di lavorare sin dal lancio delle esperienze a Firenze, oltre un anno fa: complimenti a un’Associazione che ha colto la possibilità di rilanciare su scala globale i propri associati pur permettendo loro di mantenere una scala autentica e locale”.
Cristiano Tomei, Responsabile nazionale CNA Turismo e Commercio, ha commentato: “L’accordo tra CNA e Airbnb rientra tra le linee guida di CNA Turismo e Commercio e coglie in peno l’obiettivo strategico di potenziare il turismo esperienziale che risponde a una vasta domanda di turisti, soprattutto stranieri che arrivano in Italia per visitare il nostro Paese ed effettuare delle esperienze uniche nei nostri territori. I 40.000 artigiani del turismo di CNA rappresentano una risorsa per dare una risposta forte a questa domanda”.
Caterina Manzi, Market Manager Airbnb Italia e responsabile del programma esperienze, ha spiegato: “Le Esperienze Italiane hanno riscosso un grande successo dal loro lancio: Roma e Firenze sono tra i primi 10 mercati al mondo per numero di prenotazioni, e per alcuni host Italiani sono stati l’opportunità di avviare o rilanciare il loro business, determinando un vero cambio di vita. Grazie a questa partnership speriamo di offrire questa opportunità a sempre più professionisti, e di allargare la nostra offerta anche ai centri minori”.
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