Con la crescita dei contagi e la differenziazione delle restrizioni su base regionale, CNA ha subito sottolineato come i meccanismi individuati nei decreti ristori non riescano a dare adeguata tutela a imprese, autonomi e professionisti. La situazione ha reso totalmente inadeguato il meccanismo dei codici Ateco, che richiedono quotidiani aggiustamenti. Diventa quindi indispensabile adottare come criterio per acceder al contributo a fondo perduto il calo di fatturato, unico strumento che effettivamente fotografa l’andamento delle imprese. In questa logica il riferimento non può essere limitato allo scorso mese di aprile ma dovrà tenere in considerazione un periodo più congruo, considerando la ciclicità di molti settori dell’economia.
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