“‘Come le Onde’ è figlia di quei giorni in cui siamo costretti a fare i conti con noi stessi, perché non abbiamo altre distrazioni che possano distogliere l’attenzione delle cose importanti della vita”
Dal 24 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Come le onde” (Isola degli Artisti/Ada), nuovo brano di Manuel Finotti. “Che bello stare in equilibrio e poi cadere, come le onde. Che bello se poi qualcuno che ti riporta a riva, come le onde”: così canta Manuel Finotti nel ritornello di “Come le onde”, sua ultima release, una canzone che, grazie ad un testo intimo e al delicato suono di un pianoforte ad accompagnare la voce di Finotti, vuole trasmettere un messaggio di speranza e infondere coraggio.
Manuel Finotti ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Come le onde” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
Ci siamo sentiti tutti soli in alcuni momenti della vita pur avendo persone accanto, come le onde è un racconto sincero di come in alcuni momenti avere poche persone acconto ma giuste facciano la differenza.
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Spero che questo brano sia un posto sicuro per le persone che si trovano in queste situazioni e si sentono sole.
Che tipo di accoglienza ti aspetti?
Spero che arrivi a più persone possibili nel tempo, senza troppa fretta o limite di tempo, le canzoni camminano nel tempo e hanno un loro ecosistema.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica
È stato estremamente naturale in quanto in casa ho la fortuna di avere tanti musicisti che non mi hanno fatto fare scuola di calcio da piccolino ma direttamente pianoforte e li ringrazio per questo, poi col tempo ho trovato anche io il giusto equilibrio con la musica, anche se c’è stato un lungo periodo di convalescenza perché non mi piaceva studiare.